Uragano Maria, crolla diga a Porto Rico: 70 mila abitanti in fuga da due cittadine inondate
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In verde la zona interessata
Il cedimento della diga è avvenuto intorno alle 14,10 – le 20,10 ora italiana – e secondo il National Weather Service di San Juan, la capitale di Porto Rico, ci si trova di fronte a “una situazione estremamente pericolosa”. A Isabela, che si trova a 15 km a nord-ovest della diga di Guajataca, vivono 45mila persone. Più vicina, a soli 8 km a nord, c’è Quebradillas, che di abitanti ne conta circa 26mila.
La diga vista da Google Maps
La diga era stata costruita nel 1929 per creare il lago artificiale di Guajataca, che ha una superficie di 63 km quadrati e una capacità di 42,3 milioni di litri d’acqua. Per realizzarla fu bloccato il corso dell’omonimo fiume dai tecnici del genio militare Usa. Il contenimento della diga era formato da un muraglione di terra rinforzato, alto 37 metri.
L’uragano Maria, che nel Paese ha causato almeno 12 morti, pian piano si sta allontanando dall’isola, pronto a minacciare le isole Turks e Caicos.