Marsiglia, attacco in stazione: islamico ammazza i passanti a coltellate
Ancora un attacco con l’arma bianca. E sulle strade di Marsiglia torna a scorrere il sangue.
Il terrorista è stato freddato dagli agenti di polizia alla stazione Saint-Charles dopo aver accoltellato alcuni passanti. Prima di essere abbattuto, però, è riuscito ad ammazzare due donne e a ferirne altre. L’antiterrorismo ha disposto l’evacuazione della stazione ferroviaria e ha chiesto a tutti di non avvicinarsi all’area che è stata isolata.
Erano circa le due meno un quarto di oggi pomeriggio, quando ha sferrato l’attacco. Si è scagliato contro i passeggeri, che aspettavano il treno in stazione, all’urlo di battaglia “Allahu akbar” (“Allah è il più grande”). Ha lanciato un fendente dopo l’altro nel tentativo di far scorrere più sangue possibile. Una attacco teso a uccidere chiunque gli capitasse a tiro: una donna è stata sgozzata, mentre un’altra è stata accoltellata. Nulla ha fermato la sua furia omicida, nemmeno la presenza dei militari che partecipano all’operazione anti terrorismo “Sentinelle” e che hanno sparato almeno due colpi per neutralizzarlo.
Per la Francia è l’ennesimo attacco di matrice islamista. Negli ultimi due anni stata ripetutamente colpita dai jihadisti. La lunga scia di sangue ha inizio il 7 gennaio 2015 con il blitz di due terroristi alla sede parigina del settimanale satirico Charlie Hebdo che causò dodici morti. Il 13 novembre una cellula dello Stato islamico massacrò 130 persone, sempre a Parigi, in una serie di attacchi coordinati. Il 14 luglio 2016 un altro terrorista dell’Isis alla guida di un camion massacrò 86 persone a Nizza, sull’Esplanade des Anglais. In totale, dall’inizio del 2015, sono state uccise 239 persone nei diversi attacchi.
IL GIORNALE