Monarch fallisce, la compagnia inglese lascia a terra 110mila passeggeri
di LUCIO CILLIS
ROMA – Fallita, ed è la terza in Europa. Monarch Airline, compagnia britannica getta la spugna e nella notte chiude le operazioni lasciando a terra oltre 110 mila persone. Tutti i 35 aerei sono nei parcheggi degli aeroporti e sono stati nominati amministratori straordinari del vettore Blair Nimmo, Jim Tucker and Mike Pink di KPMG.
L’ennesimo colpo al trasporto aereo è arrivato nella notte quando è stato deciso di non portare oltre l’esperienza della compagnia nata 50 anni fa alle porte di Londra e con base nello scalo di Luton. Ma i contraccolpi sono fortissimi e per i clienti che hanno già effettuato 300mila prenotazioni, inizia l’incubo della ricerca del volo alternativo. Per questo, il governo di Sua Maestà ha messo in piedi una delle operazioni di rimpatrio più estese e complesse dai tempi della Seconda guerra mondiale.
Il fallimento di Monarch colpisce in parte anche il nostro Paese: sono infatti cinque le rotte che dalla Gran Bretagna collegano aeroporti italiani: Roma Fiumicino, Napoli, Torino, Venezia e Verona. La compagnia sta informando tutti i passeggeri e li sta invitando a “non recarsi in aeroporto” per nessun motivo se non se si è in possesso di un volo alternativo.
In sostanza tutti gli aerei con la livrea Monarch sono a terra e non ripartiranno. Per i clienti al di fuori del Regno Unito è attivo un numero di telefono: +44 1753 330330