Cesare Battisti è libero, accolte le richieste dei difensori
Nuovo colpo di scena nella vicenda di Cesare Battisti. Il giudice federale José Marco Lunardelli di San Paolo ha accolto la richiesta di habeas corpus presentata dai suoi difensori e ha ordinato la sua scarcerazione. Battisti ha lasciato nella notte il carcere di Morumbà, nel Mato Grosso do Sul, e si è diretto a casa sua nel litorale dello stato di San Paolo. La causa per esportazione di valuta rimane aperta, l’ex terrorista non potrà allontanarsi senza permesso della magistratura. La decisione non interrompe comunque il processo di estradizione verso l’Italia, che resta aperto. E si riduce il pericolo di fuga, visti i pedinamenti e la sorveglianza cui è sottoposto Battisti.
Intanto continua il pressing dell’Italia per ottenere l’estradizione. Il ministro della giustizia brasiliana Torcuato Jardim ha detto che il presidente Michel Temer sta studiando il caso assieme ai suoi assessori giuridici e che una decisione verrà presa nei prossimi giorni, anche se ha ammesso che si sta lavorando «senza premura». Si attende anche la risposta del giudice della Corte suprema brasiliana Luis Fux, che deve rispondere alla richiesta di protezione di Battisti presentata dai suoi legali. Secondo fonti brasiliane, Fux potrebbe pronunciarsi da qui a una settimana. Giorni preziosi per capire se l’accordo diplomatico fra Roma e Brasilia potrà finalmente andare in porto.
LA STAMPA