“Se il Pd volesse, sarebbe approvata al 100% alla Camera e al Senato”. Ad aprire nuovamente a una nuova legge sulla cittadinaza è Maurizio Lupi di Alternativa popolare.

Parlando dello ius soli in conferenza stampa, però, Lupi ha precisato che la proposta di Ap è quella che di uno ius culturae. E ha aggiunto che ritiene dficile che le misure sulla legge possano essere calendarizzate a breve al Senato, dove si deve discutere di decreto fiscale e legge di Bilancio.

“Non credo che l’approvazione dello ius soli avverrà prima della legge di Bilancio”, ha spiegato, “Mi sembra che il Senato abbia un calendario molto chiaro che determina le priorità di questa maggioranza e di questo governo: il decreto fiscale fondamentale per le coperture della legge di Bilancio, la legge elettorale. La nostra posizione è molto chiara: non credo che almeno fino a metà novembre si parli di ius soli, che rispetto alla legge di Bilancio e al decreto fiscale non mi sembra che sia la priorità. Quando sarà approvata la legge di Bilancio al Senato e saranno fatti i calendari vedremo. La nostra posizione sullo ius soli non è minimanente cambiata“.

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