Cimici asiatiche, come eliminarle? Allarme al Nord e a Roma: «A Prati gli appartamenti sono infestati»
In molte regioni del Nord Italia sono diventate una vera e propria calamità per le coltivazioni. E, ora, le cosiddette cimici asiatiche pare stiano invadendo anche alcune zone di Roma. L’allarme è scattato a Prati, dove si moltiplicano le segnalazioni dei residenti che parlano di «interi appartamenti infestati da questi insetti». Da via Candia a via Germanico, le cimici si attaccano alle grate delle finestre e non è raro vedere alcuni esemplari morti su terrazze e marciapiedi.
Comparse per la prima volta in Emilia Romagna circa un lustro fa, le «cimici marmorate asiatiche» sono lunghe fra i 12 e i 17 millimetri ed è abbastanza facile riconoscerle perché sono di colore grigio e marrone. Dalla Coldiretti spiegano i motivi che spingono l’insetto a cercare riparo negli appartamenti: «É molto difficile la lotta contro questo insetto, assai prolifico, che da adulto è in grado di volare per lunghe distanze alla ricerca del cibo – precisa Coldiretti – e sverna come adulto in edifici o in cassette e anfratti riparati per poi raggiungere in primavera le piante per deporre le uova».
Frutteti e orti, dalla Lombardia al Piemonte, stanno pagando un prezzo altissimo. E l’invasione delle cimici non piace nemmeno ai residenti di Prati che lamentano di aver scritto al Comune per chiedere una disinfestazione immediata. Senza risultato. «L’Ama ha risposto il 6 ottobre affermando che la problematica non è di sua competenza, mentre l’ufficio Gestione specie sinantropiche del Comune ha risposto l’undici ottobre che la questione sarebbe stata esaminata ma occorreva un mese per un riscontro». I cittadini hanno contattato anche «il Dipartimento Ambiente che non ha risposto». Infine, «il Servizio Giardini ha inviato dei tecnici per un sopralluogo senza programmare la disinfestazione: aspettiamo che il problema diventi endemico?».
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