Sul passaporto americano il “bollino” per segnalare i pedofili
Si fanno sempre più stringenti le norme che negli Stati Uniti riguardano i “child sex offenders”, ovvero i cittadini che si sono macchiati di reati sessuali legati alla pedofilia.
Una nuova decisione presa dal dipartimento di Stato americano servirà a ritirare i documenti validi per l’espatrio di quanti sono riconosciuti come tali, per sostituirli con un nuovo documento che specificherà che sono stati “schedati secondo la legge” sul retro.
La dicitura sul passaporto,che non impedirà di viaggiare all’estero, anche se molti critici sottolineano come potrebbe arrecare problemi ai condannati che volessero uscire dai confini americani e che come tutti i viaggiatori sono sottoposti alle leggi del Paese di destinazione.
La mossa del dipartimento è una risposta alla International Megan’s Law approvata ancora sotto l’amministrazione Obama contro lo sfruttamento infantile e il turismo sessuale e intitolata a Megan Kanka, bimba di sette anni uccisa nel 19954 da un pedofilo condannato.
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