Di Maio sfida, Renzi raccoglie. Duello tv tra i candidati premier
Un duello tv in piena regola. A lanciare via social il guanto di sfida, il candidato premier del M5S Luigi Di Maio; a raccoglierlo, il leader Pd Matteo Renzi. Così, all’indomani delle elezioni in Sicilia, i due si sfideranno in un dibattito in prima serata: martedì prossimo, in un luogo ancora da decidere, visto che il deputato grillino sceglierebbe «Di martedì», il programma di Floris su La7, e lo staff di Renzi rilancia con la Rai «perché è dei cittadini, non di un privato».
Dall’America dove si trova, il segretario dem risponde a stretto giro: «Ok, Di Maio, accolgo la tua sfida. Mi va bene martedì 7 novembre. Decidiamo se farlo in Rai o su altra rete televisiva. Io ci sono», accetta la proposta, convinto di poter prevalere in un dibattito con il giovane vicepresidente della Camera, incoronato candidato premier da primarie contro cui proprio ieri un attivista ha presentato ricorso. Un confronto utile, dal punto di vista dem, anche a spostare l’attenzione da una probabile sconfitta nell’isola. A questo punto sono chiamati a scendere in campo gli staff, per scegliere il luogo, accordarsi su regole d’ingaggio e dettagli. Pronto Floris, tirato in ballo direttamente da Di Maio, ma altrettanto disponibile la Rai: candidature concorrenti arrivano da “Cartabianca” ma anche da “Porta a Porta”, che propone uno speciale subito dopo il Tg1 delle 20. Una tenzone tra candidati premier non capita tutti i giorni.
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