“Gli obiettivi della Sharia” nel centro di Sesto
«L’islam in Italia», «gli obiettivi della Sharia», l’economia islamica. Dopo l’annullamento del progetto per una grande moschea, e dopo le polemiche dei musulmani e i ricorsi del centro islamico locale, torna a far parlare di sé il centro islamico di via Luini.
Lo fa con una serie di incontri che richiamano nella città oggi amministrata dal centrodestra i vertici del Caim e della Costituente islamica.
Il primo degli incontri lo ha condotto ieri il coordinatore dei Centri islamici milanesi, Omar Jibril, che ha parlato dell’identità islamica. Jibril è l’uomo che è succeduto a Davide Piccardo alla guida del Caim e di lui, già presidente dei Giovani musulmani italiani, si era già parlato alcuni anni fa a proposito di un suo controverso commento che fece seguito alla strage di «Charlie Hebdo», oltre che per le sue posizioni orientate al boicottaggio di Israele.
Ma è domenica prossima il piatto forte del ciclo di incontri, con il padre di Davide Piccardo, Hamza, che è leader e fondatore della Costituente islamica, una costola dell’Ucoii nata in polemica con la vecchia Unione delle Comunità islamiche italiane, che si è appena riunita a Imperia consolidando le sue ambizioni di rappresentanza dei musulmani italiani, con rivendicazioni più decise – come quella dell’intesa Stato-islam – e con strumenti diversi e nuovi, che ricordano la rete del Movimento 5 Stelle, di cui molti promotori sono estimatori. «Uno scrittore esperto», il professor Piccardo, come lo chiamano gli organizzatori, facendolo schermire. Nota e discussa una sua vecchia edizione del Corano. Piccardo senior, famoso per aver chiesto di introdurre la poligamia in Italia, a Sesto parlerà degli «Obiettivi della Sharia», titolo che evoca ovviamente la legge islamica, che in alcuni Paesi è legge di diritto positivo. Nelle ultime domeniche di novembre gli ultimi due appuntamenti. Il primo dedicato «al sistema della Zakat», ovvero – spiegano i promotori – «come l’islam si impegna a distribuire la ricchezza e a circolare il denaro». Infine, il 26 novembre, la conclusione, «con una testimonianza – si legge nella presentazione – di un musulmano autoctono, oramai una delle figure storiche dell’islam in Italia, si tratta dello sheikh professor Abdurrahmane Rosario Pasquini».
IL GIORNALE