Blitz a Reggio Calabria: 50 arresti Ecco le nuove leve della ‘ndrangheta
Si chiama «Cumps», «cumpari» in dialetto calabrese e sarebbe la nuova sigla che raccoglie ed identifica le nuove leve della ‘ndrangheta in cerca di potere. La nuova indagine della squadra mobile di Reggio Calabria, guidata da Francesco Rattà, ha portato in carcere 50 persone, per la maggior parte giovani leve della mafia della Locride che utilizzavano facebook e i social network per farsi conoscere e far valere la loro voce. Ed è proprio grazie ai social che la polizia, coordinata dalla procura della Repubblica di Reggio Calabria, ha potuto smantellare la nuova «cupola» formata da sbarbatelli, figli di boss, che amavano farsi fotografare con armi in pugno per poi postare le foto su facebook.
L’inchiesta
L’indagine dal nome in codice «Banco Nuovo» si spinge oltre i confini mafiosi e allarga l’interesse verso le zone grigie del potere locale e aggancia le attività pubbliche, appalti, aste. La zona d’influenza della nuova indagine si estende da Brancaleone, sino a Africo.
E prende spunto dalla pace mafiosa suggellata dalle cosche egemoni su quel territorio, i Palamara-Scriva e Mollica-Morabito, un tempo in guerra per il controllo del territorio. Cosche impegnate negli anni ‘80-’90 a gestire i sequestri di persone, per poi passare al traffico di stupefacenti e armi. Gli arresti dei capi cosca hanno lasciato spazio alle nuove generazioni che, servendosi appunto dei social, hanno dato vita al «Cumps» un cartello di microcriminalità che amavano distinguersi per i modi «moderni» con cui controllava il territorio, costringendo imprenditori e professionisti a scendere a patti con loro. Le accuse per le 50 persone arrestate variano dall’associazione a delinquere, traffico d’armi e stupefacenti, estorsioni, turbata libertà degli incanti, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, detenzione di armi clandestine e ricettazione. La procura ha anche disposto ingenti sequestri di beni.
CORRIERE.IT
This entry was posted on martedì, Novembre 7th, 2017 at 09:46 and is filed under Cronaca. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.