Meteo, allerta arancione in Campania. Sindaco Positano: “Situazione drammatica”
ROMA – Novembre, giornate più corte, foglie a terra, marciapiedi bagnati, primo freddo. Riscaldamenti bassi e pausa natalizia lontana. Va così. E per questa settimana novembre non fa sconti, non si traveste da settembre, non anticipa dicembre. Fa, in tutta Italia, quel che sapremmo disegnare con i pennarelli: nuvole dalla mattina alla sera, lampi, tuoni, piogge, rovesci da sparsi a diffusi, temporali, isolati e deboli piovaschi, sprazzi di cielo. Feritoie improvvise che fanno passare luce solo la mattina e nel primo pomeriggio.
Così sarà il cielo sull’Emila Romagna, triveneto, Lombardia, Liguria, sulle regioni tirreniche e adriatiche. Così sulla Campania, Lazio, Calabria e Basilicata, Sardegna, Toscana, Umbria e Marche, così sulla pianura padana. I venti sono di ogni tipo, da deboli a forti e burrascosi di maestrale. I mari sono agitati, l’aria umida. E la colpa è di un vortice depressionario che continua a interessare il Mediterraneo centro occidentale e porta condizioni di spiccata instabilità. Ma lo stivale, si sa, il maltempo lo sopporta poco.
Alessandria, il fiume Orba si riempie d’acqua all’improvviso dopo quattro mesi di siccità
• IN CAMPANIA CRITICITA’ ARANCIONE
In Campania il Centro Funzionale, sulla base delle ultime elaborazioni meteo, ha prorogato la criticità arancione (a eccezione dell’Alta Irpinia, il Sannio e il Tanagro dove permane la Gialla) fino alle 12 di domani. Oggi si lavora per limitare i danni del maltempo con volontari e tecnici che cercano di liberare da fango e detriti le zone più colpite. In particolare sulla costiera sorrentino-amalfitana e in alcune zone al confine tra la provincia di Napoli e Salerno.
I sindaci di Nocera Superiore e Cava dei Tirreni hanno firmato ordinanze di sgombero, in via precauzionale, per alcune aree sotto costoni particolarmente a rischio a causa degli incendi estivi che ne hanno distrutto la vegetazione. Tredici famiglie potrebbero essere costrette ad abbandonare le proprie case a Cava e 25 a Nocera Superiore. Sranno accolte nei centri comunali. Danni si registrano ad Angri, Gragnano, Castel San Giorgio dove ha continuato a piovere tutta la notte: ci sono stati allagamenti e piccole frane. La soglia di allerta nelle zone costiere è stata già raggiunta.
• SINDACO: “A POSITANO SITUAZIONE DRAMMATICA”
“È difficile fare già una conta dei danni, ma sono pesantissimi” ha detto il sindaco di Positano, Michele De Lucia, “la situazione è drammatica e non tende a migliorare, continua a piovere incessantemente. Oggi abbiamo tenuto le scuole chiuse e faremo la stessa cosa anche domani”. I punti più critici restano tre: la spiaggia, l’area dell’isola ecologica e le frazioni di Montepertuso e Nocelle. La difficoltà è stata far arrivare due mezzi pesanti che servivano a liberare il vallone completamente ostruito da fango e detriti per via dell’esondazione del torrente Rivo dei Mulini.
Maltempo Napoli, cascate in città
Il maltempo ha influito anche sulla Circumvesuviana: la difficoltà di reperire “materiale rotabile”, cioè i treni, ha costretto questa mattina l’Eav (Ente autonomo Volturno) a cancellare alcune delle corse programmate con pesanti ritardi e disagi, in particolare sulla linea Napoli-Poggiomarino, dove per l’allagamento della stazione di Scafati (Salerno) le corse per lungo tempo sono state limitate alla fermata di Boscoreale. Anche in questo caso, corse saltate e viaggi rallentati.
• ALLERTA GIALLA IN EMILIA ROMAGNA: ONDE FINO A 2,5 METRI
Da mercoledì, 8 novembre, alla mezzanotte è stata già diffusa l’allerta gialla dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile. Interesserà per domani la parte della regione centro orientale e la fascia costiera: il mare al largo è molto mosso, con un’altezza di onda attesa fino a 2,5 metri. Per il rischio di frane e allagamenti sono allertati i territori provinciali di Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna e Bologna. Temporali sono molto probabili soprattutto durante la notte tra martedì 7 e mercoledì 8 nelle prime ore del mattino, in attenuazione dal pomeriggio.
• GENITORI: “PIOVE NEL NIDO A BOLOGNA”
“Il personale ha riferito il problema alla manutenzione ma i tecnici non si sarebbero visti né ieri né stamattina” segnalano alcuni genitori del nido comunale Anna Frank di via Spartaco, a bologna. Qualcuno di loro ha anche scattato una foto e girato un breve video: si vede un’infiltrazione nel soffitto e, sul pavimento, la classica scena con secchio e stracci. ACQUA RECORD A VENEZIA
Il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree del Comune di Venezia segnala che la marea ha raggiunto la quota di 103 cm alle ore 11.35 a Punta Salute, con un allagamento del suolo di circa il 5%. A Chioggia, in Porto il livello di marea ha raggiunto la quota di 120 cm alle ore 11.15. In mare, davanti alle bocche di porto il valore massimo registrato è stato di 116 cm alle ore 10.50. Per i prossimi giorni la situazione della marea andrà normalizzandosi. Per la notte tra oggi e domani sono previsti 90 cm alle ore 1.25, mentre si prevedono 95 cm per domani mattina alle ore 12.30.
Livigno, cadono 40 cm di neve e il paesaggio è da cartolina natalizia
• NEVE SULL’APPENNINO
Ha cominciato a nevicare nella notte sull’alto appennino modenese: sulle provinciali 32 e 486 da Frassinoro al passo delle Radici, e lungo la strada provinciale 324 da S.Annapelago sono caduti quasi 40 centimetri. Al lavoro, i mezzi spartineve a Montecreto, lungo la provinciale 324 per rimuovere sassi, fango e detriti dalla sede stradale. Interventi anche lungo la provinciale 623 vicino a Zocca dove sono intervenuti anche i Vigili del fuoco. In serata, informa la provincia, entreranno in azione anche i mezzi spargisale contro il rischio ghiaccio, in particolare nei tratti più esposti. Per ora tutte le strade sono percorribili ma nei tratti più alti con catene o gomme da neve.