Migranti, Boldrini non molla: “Le navi Ong tornino in mare”
Il presidente della Camera, Laura Boldrini torna alla carica. La terza carica dello Stato entra nuovamente nel dibattito sull’immigrazione e chiede un nuovo intervento da parte delle Ong nel Mediterraneo.
“Le Organizzazioni non governative sono il braccio operativo delle agenzie delle Nazioni Unite, sono importantissime nei contesti in cui si opera, svolgono un’azione importante, così come svolgono un’azione importante nel Mediterraneo: l’azione di salvare vite umane”, ha affermato durante la sua visita alla base di pronto intervento dell’Onu a Brindisi.
Poi ha esplicitato ancora di più il suo appello affinché di fatto si torni alla situazione a cui il Viminale ha posto rimedio negli scorsi mesi, ovvero a un Mediterraneo presidiato dalle navi delle Ong: “Spero che ci sia un ritorno di un’attività delle Ong in mare – ha proseguito – perché come abbiamo visto negli ultimi eventi, purtroppo la vita umana è in pericolo nel nostro Mediterraneo. Avere più attori che operano per salvarla è qualcosa di importante. Non può essere un metodo per gestire i flussi migratori lasciar sguarnito il nostro Mediterraneo”. Poi nel pomeriggio il presidente della Camera ha ribadito la sua idea anche su Twitter: “La vita umana nel Mediterraneo è in pericolo. Le Ong svolgono un ruolo importante e sono il braccio operativo agenzie Onu. Spero possano tornare a salvare le persone in difficoltà. I flussi migratori non si gestiscono lasciando sguarnito il mare”.
IL GIORNALE