Il capitano Ultimo:«Guardai negli occhi Riina, per me era solo un vigliacco»
Parla il colonnello Sergio De Caprio, l’uomo che arrestò il boss nel 1993 – Giusi Fasano /CorriereTV
Uomini cattivi. Il colonnello Sergio De Caprio nella sua vita professionale ne ha conosciuti molti. Uno su tutti: il cattivo dei cattivi della criminalità organizzata, Totò Riina. Fu l’allora capitano De Caprio – più noto come capitano Ultimo – a catturarlo e a mettergli fisicamente le manette, a gennaio del 1993. Da allora – con la mafia che gli ha giurato vendetta – gira con il volto coperto e vive scortato da un gruppo di uomini fedelissimi assieme ai quali aveva fondato la squadra Crimor.
In questa intervista video esclusiva il colonnello De Caprio ci racconta quali furono le sue sensazioni davanti a Riina, che cos’è per lui la cattiveria e molto altro ancora. La sua testimonianza è una parte dell’evento che, nella rassegna del Tempo delle Donne, è previsto per domenica mattina alle 11.30 al salone d’onore della Triennale, a Milano. Titolo: Uomini cattivi. Cosa c’è nella mente di un uomo malvagio. Ne parliamo con lo psichiatra, scrittore e criminologo Massimo Picozzi e con lo scrittore Matteo Ferrario, autore del libro noir “Dammi tutto il tuo male”. A chiusura dell’evento lo spettacolo “Undicesimo comandamento – uccidi chi non ti ama”, della Compagnia Opera liquida, con i detenuti della casa di reclusione di Opera (Milano).