Carige, accordo per l’aumento: “Un impegno per 140 milioni”
Proprio come fece lo scorso dicembre con Mps, Consob sospende le negoziazione di Banca Carige in Borsa fino a quando “non sarà ripristinato un corretto quadro informativo” sull’aumento di capitale da 560 milioni di euro.
“L’attuale contesto informativo – scrive la Commissione – non garantisce la trasparenza, l’ordinato svolgimento delle negoziazioni e la tutela degli investitori, in ragione dell’incertezza in merito all’operazione di aumento di capitale e alle eventuali iniziative in corso da parte della Banca e delle competenti autorità per la vigilanza prudenziale”.
Ma dopo ore di trattativa sembra essere vicino l’accodo per un aumento di capitale della banca ligure. Malacalza Investimenti e Gabriele Volpi hanno infatti firmato l’impegno a sottoscrivere rispettivamente il 17,6% e il 9,9% (oltre il quale non può andare). Impegno sottoscritto anche da altri soci forti del gruppo bancario come Volpi, Spinelli, Coop Liguria e altri. In totale gli azionisti si sono impegnati per 140 milioni di euro, pari al 28% dell’aumento.
Questa mattina Carige ha tirato giù Piazza Affari e i titoli bancari. Il Ftse Mib è in flessione dello 0,3%. Oggi sono volatili i titoli delle banche medio-piccole, che avevano sofferto di più: Banco Bpm sale dello 0,5%, Ubi ha cambiato più volte direzione e scende ora dello 0,7% mentre Mps segna una delle performance migliori del listino con un +8%. In calo Bper (-1,6%). Tra le banche più grandi deboli Intesa Sanpaolo (-1%), Unicredit e Mediobanca (-0,7%).
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