L’Atletico si rialza, Roma battuta 2-0 e qualificazione rinviata
La Roma rinuncia e l’Atletico Madrid la punisce. Contro una squadra meno brillante dell’andata all’Olimpico, Di Francesco incassa questa sera nel nuovo stadio dei `Colchoneros´ un pesante 0-2, che rinvia il discorso qualificazione agli ottavi. Si decide all’ultima giornata.
La larga vittoria del Chelsea in casa del Qarabaq, nel pomeriggio, aveva già qualificato la squadra di Conte agli ottavi rafforzando la necessità dell’Atletico Madrid di vincere a tutti i costi. Anche per questo Simeone affianca a Griezmann Fernando Torres, nella speranza di risolvere il problema del gol che lo assilla. Di Francesco invece si affida al turn over annunciato, dentro Pellegrini e Gonalons e centrocampo e Gerson sulla linea di attacco alla destra di Dzeko.
La partenza è a carburazione lenta per l’Atletico, anzi lentissima. Sulla destra ci sono spazi infiniti, l’errore dell’accoppiata Kolarov-Perotti è di non sfruttare il disorientamento di Partey preso sempre in mezzo. I primi quindici minuti sono comunque di marca giallorossa: al 6’ Perotti entra in area e crossa, sul velo di Gerson Pellegrini si trova sul destro la palla buona ma non è lesto e si fa murare. Ancora quattro minuti e a centro area Dzeko e Gerson si susseguono al tiro in corsa, ma la battuta è troppo morbida, il brasiliano ci riprova al 12’ ma la girata sotto porta è alta.
I `colchoneros´ prendono coraggio, la Roma si concede troppa melina difensiva, così prima il tiro di Carrasco (20’) fuori poi il colpo di testa debole di Koke (22’) bloccato da Alisson sono un segnale. Il pericolo maggiore per la porta della Roma arriva al 24’, la palla rasoterra di Carrasco sfila davanti alla porta bucata da Griezmann prima e da Torres poi. C’è tempo per una puntata a rete di Gerson, chiuso bene dalla diagonale di Filipe Luis, e soprattutto per il brivido del gol di Saul al 41’, ma a gioco fermo per un suo mani precedente.
Al rientro in campo, la Roma comincia ancora più morbida e rinunciataria, fidando sulle difficoltà dell’Atletico di costruire trame pericolose. Ma la squadra giallorossa concede tanto campo. Tra il 9’ e il 15’ è ancora Carrasco ad essere pericoloso, prima dei tre cambi che Simeone tenta per dare la scossa alla serata: dentro Gameiro, Correa e Gabi. Nainggolan prova a sorprendere Oblak fuori dai pali con un cross, al 19’, ma lo fermano il legno e la sfortuna: è l’ultima fiammata giallorossa, prima della vendetta di Griezmann che sblocca la partita. Correa lanciato in area riesce sul fino della linea di fondo a mettere al centro, la gran girata in acrobazia del francese è una schiacciata che Alisson – incerto nell’uscita precedente – non può parare. Di Francesco manda dentro Defrel prima (per Gerson in sofferenza) ed El Shaarawy per Gonalons, ma la Roma non ha più il ritmo partita per rendere efficace il forcing per la rimonta. A 10’ dalla fine Bruno Peres si fa espellere per il secondo giallo con un’entrata su Filipe Luis, e subito dopo arriva il raddoppio dell’Atletico: ripartenza di Griezmann che pesca Gameiro in area, dribbling su Alisson e palla dentro dalla linea di fondo. Va più vicino al terzo gol l’Atletico che la Roma ad accorciare, è l’epilogo di una serata storta che ora mette un po’ d’ansia a Di Francesco.
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