Banche e tlc spingono l’Europa, A Milano (+0,7%) rally di Carige

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Seduta positiva per le Borse europee, favorite dall’andamento di Wall Street (col Dow Jones in positivo dopo un’apertura incerta) e dalle prestazioni brillanti di banche e tlc. Sotto il profilo macroeconomico, invece, dopo la conferma del Pil dell’eurozona nel III trimestre (+0,6% congiunturale e +2,6% tendenziale) e la deludente produzione industriale tedesca di ottobre, l’attenzione era tutta rivolta all’intervento del numero uno della Bce, Mario Draghi, alla conferenza Bri di Francoforte in cui ha promosso a pieni voti la revisione finale delle regole di Basilea III. A Piazza Affari, che ha chiuso in rialzo dello 0,68%, brillano le banche con Bper (+3,2%) e Finecobank (+2,3% e sui massimi storici grazie alla raccolta di novembre) mentre fuori dal listino principale Carige balza del 9% dopo l’esito dell’aumento di capitale con cui è stato di fatto centrato il target di 500 milioni richiesto dalla Bce. Acquisti anche su Moncler (+2,5%) eA2a (+1,2%) mentre in coda al listino cedono il passo Yoox Net-A-Porter Group (-1,5%, vittima di realizzi dopo i guadagni di ieri), Cnh Industrial(-1%) e Buzzi Unicem (-1,1%). Fuori dal listino principale vendite sul Credito Valtellinese (-6,6%) dopo che Fitch ha tagliato il rating a lungo termine.

Germania e Usa sotto i riflettori macro

«Negli Usa, la discussione in questi giorni si sta focalizzando su come ottenere un incremento temporaneo del tetto del debito, la cui scadenza formale è domani – sottolineano gli analisti di Mps Capital Services – In Germania, inizia oggi il Congresso di tre giorni del partito SPD, che metterà al voto la proposta di riaprire i negoziati con la Merkel per la formazione di un nuovo governo. In base agli ultimi sondaggi, gli elettori del SPD sarebbero a favore di un governo di minoranza».

Creval e Carige protagonisti di giornata
Fuori dal Ftse Mib focus sui bancari: chiude pesante il Credito Valtellinese dopo che l’agenzia di rating Fitch ha tagliato il giudizio sul debito di lungo termine dell’istituto in ragione del delicato passaggio dell’aumento di capitale da 700 milioni che sarà sottoposto prima di Natale all’approvazione dei soci. Brillante invece Bca Carige all’indomani dell’esito dell’aumento di capitale che permetterà all’istituto, grazie agli accordi di garanzia già siglati per sottoscrivere l’operazione, di centrare il target di 500 milioni di rafforzamento di capitale in equity chiesto dalla Bce.

Fineco sui massimi dopo la raccolta di novembre
Finecobank
torna a testare i massimi storici dopo la raccolta di novembre, comunicata ieri, che ha superato le previsioni. Le quotazioni, tra le migliori del Ftse Mib fin dall’avvio, chiudono in rialzo del 2% a 8,52 euro. A novembre la società ha registrato una raccolta netta di 280 milioni di euro con un incremento del 34% su base annua al netto del pagamento delle imposte da parte della clientela. Da inizio anno la raccolta netta è migliorata del 20% a 4,97 miliardi di euro. Gli analisti di Equita sottolineano “l’ottima qualità” della raccolta alla luce di una parte di gestito che ha raccolto 537 milioni e l’incremento della clientela (+10% a novembre i nuovi clienti acquisti a 9840 unita’).

Petrolio in ripresa, euro stabile sotto quota 1,18 dollari
Il greggio a New York guadagna lo 0,8% con il Wti a 56,42 dollari al barile. Sul mercato valutario, l’euro è stabile sotto 1,18 dollari a 1,179 mentre lo yen arretra verso le principali divise (a 132,91 yen per un euro da 132,42 e a 112,66 yen da 112,27 per un dollaro).

BTp: spread con Bund stabile a 142 punti, rendimento all’1,71%
Chiusura stabile per lo spread Bund-BTp. Il differenziale di rendimento tra il decennale italiano benchmark (Isin IT0005274805) e il pari scadenza tedesco, chiude a 142 punti base, in linea con ieri sera. In leggero calo il rendimento all’1,71% dall’1,72% di ieri sera.

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

 

 

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