In caso di stop dei rifornimenti russi riserve per 15 giorni, poi i razionamenti
Cos’è l’impianto austriaco di Baumgarten?
Come si è verificato l’incidente?
Secondo fonti austriache, una struttura dell’impianto di compressione che era stata sostituita lunedì scorso è esplosa nella notte, proprio durante una verifica di sicurezza condotta dall’ente di certificazione Tüv. L’esplosione ha dato vita a un fortissimo incendio che ha richiesto il lavoro di 200 vigili del fuoco.
Quanto gas passa attraverso il gasdotto da Tarvisio verso l’Italia?
Il gas in transito dal Tarvisio copre poco più del 30% del fabbisogno italiano, di cui l’80 per cento gestito da l’Eni. L’azienda pubblica ieri ha dovuto così ridurre l’importazione nella giornata di ieri per 57 milioni di metri cubi, compensando il fabbisogno mancante attingendo dal gas conservato nei depositi nazionali di stoccaggio.
Sono adeguate le strutture di stoccaggio italiane?
I depositi italiani sono tra i più abbondanti d’Europa, e hanno garantito tranquillamente la sicurezza del sistema nelle precedenti crisi del 2006 e del 2012, generate in entrambi i casi dalle difficoltà di approvvigionamento dal fronte russo. Accanto ai 12,8 miliardi di metri cubi di stoccaggio commerciale, ci sono anche 4,6 miliardi di metri cubi di riserve strategiche da utilizzare in caso di crisi.
Quanto è importante il gas per l’Italia?
L’Italia è il terzo mercato europeo per consumo di gas naturale (circa 71 miliardi di metri cubi nel 2016), con una dipendenza dall’import superiore alla media europea (92% circa, rispetto ad una media comunitaria del 70%). La Russia fornisce circa il 41,3% delle importazioni, equivalenti ad un peso sui consumi complessivi nazionali di gas del 38%.
In che modo l’Italia importa il gas?
Il gasdotto Transitgas, dalla Svizzera, 293 chilometri, porta 18 miliardi di metri cubi di gas di provenienza olandese e norvegese. Il Tag, 1018 km dall’Austria, porta 40 miliardi di metri cubi di gas russo l’anno. Il Green Stream è il più lungo gasdotto sottomarino: con i suoi circa 520 km collega la Libia alla Sicilia, portando 8 miliardi di metri cubi all’anno. Il Ttpc è composto da due linee per circa 370 chilometri, dalla frontiera tra Tunisia ed Algeria fino alle coste del Mediterraneo, dove si connettono al gasdotto sottomarino Tmpc, con una capacità di 33,5 miliardi di metri cubi l’anno. Questa tratta fa parte della più lunga Transmed (2.200 chilometri), che dall’Algeria sfocia in Sicilia per arrivare poi direttamente alla Pianura Padana. Ci sono poi i rigassificatori: Panigaglia, presso La Spezia, viaggia sui 2 miliardi di metri cubi l’anno; quello offshore al largo di Rovigo, ha una capacità di 8 miliardi di metri cubi l’anno. Il terminale di rigassificazione Olt al largo di Livorno ha una capacità pari a 3,75 miliardi metri cubi l’anno. In costruzione ci sono il gasdotto Tap, proveniente dall’Azerbaigian e previsto in funzione dal 2020, e il Galsi, che dal 2018 porterà 8 miliardi di metri cubi l’anno dall’Algeria all’Italia attraverso la Sardegna. Nella Sen, la strategia energetica nazionale, il governo ha ipotizzato ulteriori investimenti per ampliare la capacità di importazione del gas nel nostro paese.
Se si verificassero nuovi problemi di approvvigionamento dalla Russia, quali conseguenze?
Fino a 15 giorni di blocco non ci saranno problemi, dicono gli addetti ai lavori. Poi in caso di stop di durata maggiore, partirà il piano di emergenza, che prevede razionamenti a partire dai clienti industriali e dalle centrali elettriche a ciclo combinato, mentre le utenze domestiche sarebbero toccate solo in caso di estrema necessità.
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