Riforma fiscale Usa dà la carica alle borse. A Milano (+1,3%) vola Saipem

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Chiusura in deciso rialzo per le borse europee che hanno accelerato nel pomeriggio dopo l’apertura su nuovi livelli record per gli indici di Wall Street. La piazza americana scommette su un’approvazione definitiva in tempi rapidissimi della legge fiscale messa a punto dal Congresso a maggioranza repubblicana. Il segretario del Tesoro Steven Mnuchin ha dichiarato di non aver alcun dubbio che la legge arriverà sulla scrivania del Presidente Trump per la firma entro la fine della settimana. La legge prevede la riduzione dell’aliquota sugli utili aziendali dal 35 al 21 per cento, il che si tradurrà in un aumento immediato dei profitti e di conseguenza del rendimento per gli investitori. Sulla scia di questa nuova corsa ai record del listino newyorkese, in Europa il Dax ha guadagnato l’1,59% mentre il Cac 40 è salito circa dell’1,33%. A Milano rialzo dell’1,34% per il Ftse Mib e dell’1,24% per il Ftse All Share. Fra le blue chips rialzo del 4,69% per Saipem sulla scia del rialzo del prezzo del greggio. Bene anche Fca che ha guadagnato il 2,53% dopo la decisione di Fitch di alzare il giudizio sul debito di lungo termine. Infine sale dello 0,59% a 57,59 dollari il prezzo del greggio wti dopo che le statistiche sull’attività di trivellazione in Usa hanno segnalato il primo calo dopo cinque settimane mentre sul fronte dei cambi, l’euro torna sopra quota 1,18 rispetto al dollaro scambiando a 1,1807 contro 1,1769 venerdì sera.

Wall Street in deciso rialzo, si scommette su tempi rapidi per legge fiscale

Negli Stati avvio in forte rialzo per Wall Street con gli indici che toccano nuovi livelli record grazie, oltre che all’attesa per la legge fiscale, al balzo dell’indice dei costruttori (il Nahb) ai livelli più alti da 18 anni.

Moncler e Saipem guidano Ftse Mib. Bene i titoli della galassia ExorFiat

A Piazza Affari Moncler ha guadagnato il 2,23% grazie all’accordo con l’Agenzia dell’Entrate sul Patent Box e su alcune pendenze fiscali: i l gruppo della moda ha annunciato di aver siglato l’accordo preventivo per l’accesso all’agevolazione fiscale del Patent Box e di aver raggiunto un accordo relativamente ad alcune pendenze fiscali. Secondo quanto indicato in un comunicato, il beneficio fiscale stimato per Moncler per il triennio 2015-2017 è di circa 34 milioni di euro, e sarà totalmente riflesso nei risultati 2017, mentre l’accordo sulle altre pendenze comporterà un onere di 14,5 milioni al netto degli accantonamenti già effettuati. In evidenza Enel, in un settore utility dove A2a è l’unica stonata; sale Recordati che ha acquistato da Bayer tre prodotti destinati al mercato francese.

Carige: chiusa l’asta dei diritti per l’aumento. Servirà intervento soci?

E’ stata completata la vendita di tutti i diritti rimasti inoptati per l’aumento di capitale di Carige. Nel secondo giorno dell’asta, e in particolare nei primi 45 secondi dall’apertura, sono stati venduti i 128,88 milioni di diritti ancora sul mercato che danno diritto a sottoscrivere 7,7 miliardi di azioni per un corrispettivo di 77 milioni di euro. Venerdì nella prima giornata di asta erano stati venduti 149,5 milioni di diritti. Il regolamento dell’asta prevede che, in caso di chiusura dell’operazione nella giornata di oggi, l’esercizio dei diritti da parte di chi li ha acquistati debba essere effettuato entro e non oltre il 21 dicembre. I diritti acquistati in asta tra oggi e venerdì danno diritto a sottoscrivere complessivamente azioni Carige per 167 milioni di euro, cioe’ un terzo dell’aumento di capitale necessario alla banca per soddisfare le richieste di
rafforzamento patrimoniale di Bce entro il 31 dicembre. Se i diritti acquistati in asta saranno interamente esercitati, con la successiva sottoscrizione delle nuove azioni, non sara’ necessario ricorrere all’intervento dei vari soggetti (soci, nuovi investitori, consorzio delle banche) che si sono impegnati a garantire l’eventuale inoptato per raggiungere il target di 500 milioni. Intanto le azioni Bca Carige sono in rialzo.

Petrolio sale dopo calo attività trivellazione in Usa

In rialzo il barile di petrolio dopo che le statistiche sull’attività di trivellazione in Usa hanno segnalato il primo calo dopo cinque settimane: il Wti guadagna lo 0,6% a 57,65 dollari al barile nella consegna gennaio, il Brent febbraio mostra la medesima variazione a un prezzo al barile di 63,65 dollari. L’euro/dollaro è stabile sulle posizioni di venerdì a 1,1177 (da 1,1769).

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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