Berlusconi: “Flat tax, l’Europa e sicurezza. Ecco il mio programma rock”
Silvio Berlusconi prosegue la sua campagna elettorale in vista del voto per le politiche del 2018.
Intervenendo ai microfoni di Radio 105, il Cavaliere spiega il suo piano per un nuovo governo in caso di vittoria del centrodestra: “Pensiamo a una maggioranza di ministri non scelti tra politici di professione ma tra protagonisti di impresa, professioni, istruzione e alti gradi. Tra persone che non hanno mai fatto politica, che vengano dal lavoro e abbiano saputo raggiungere traguardi”. Poi il Cav ha aggiunto: “A me piace chiamarli cavalieri del lavoro”. Il leader di Forza Italia ha poi messo nel mirino il Movimento Cinque Stelle criticando il programma fiscale dei grillini: “Rimango in politica per responsabilità verso gli italiani. I 5 Stelle distruggerebbero il ceto medio con una tassazione insostenibile e taglierebbero anche le pensioni dignitose”.
Tema importante anche quello dell’immigrazione. E su come affrontare l’emergenza, Berlusconi ha le idee chiare: “La presenza dei migranti provoca una quasi inesistenza della nostra sicurezza. Sì ai poliziotti di quartiere e all’esercito in città come nell’operazione che io avevo per primo promosso ‘strade sicure'”. Poi secondo il leader di Forza Italia è necessario che l’Ue stipuli trattati “per far sì che migranti economici possano essere rimandati in paesi di origine e fermati prima che si imbarchino”. Berlusconi a questo punto ha parlato dei suoi avversari politici e soprattutto degli eredi dell’ideologia comunista: “Non esistono più post-comunisti, ci ha pensato Renzi a farli fuori ma la situazione politica rimane grave”. Ma al centro del programma di Forza Italia c’è un nuovo piano fiscale. Il Cavaliere proprone una vera e propria rivoluzione per i contribuenti: “La flat tax consentirà a tutti di pagare molto meno”, rendendo “molto più difficile l’evasione e l’elusione. Con quello che gli italiani pagano di tasse avrebbero il diritto di avere una macchina pubblica in perfetta efficienza, ma questo non accade. Neanche una macchina pubblica efficiente, giustificherebbe la tassazione che gli italiani subiscono”. Infine il Cav conclude il suo intervento con una battuta: “Il mio programma elettorale credo sia sufficientemente ‘rock'”.
IL GIORNALE