E Fazio strapaga Hamilton: 150mila euro per 25 minuti di intervista
La puntata di Che tempo che fa del 17 dicembre scorso, con il campione di Formula Uno Lewis Hamilton che, dopo l’intervista con Fazio, si mette a suonare il pianoforte, ha fatto schizzare gli ascolti del programma di RaiUno.
Un botto pagato lautamente, con un cachet di 150mila euro concesso ad Hamilton per sedersi nel salotto di Fazio. La notizia del megaingaggio per il pilota britannico della Mercedes la riporta Motorsport.it in un pezzo firmato dal direttore Franco Nugnes, firma storica nel mondo dei motori. «La volete sapere l’ultima sulla Rai? La partecipazione di Lewis Hamilton a Che tempo che fa, il programma condotto da Fabio Fazio in prima serata su Rai 1, che è andata in onda nella puntata del 17 dicembre scorso, sarebbe costata 150mila euro!
L’inglese, quattro volte campione del mondo, ha snobbato i tradizionali appuntamenti di fine anno come l’Autosport Award a Londra o la Festa dei Caschi di Autosprint a Bologna, (ha solo presenziato alla premiazione della Fia a Versailles) preferendo staccare la spina con il mondo delle corse. Lewis, infatti, aveva rifiutato una presenza alla Bbc, la tv di casa inglese, ma non ha detto di no all’Officina, la società che collabora con la Rai alla realizzazione di Che tempo che fa».
Alla Rai, ma senza smentite ufficiali, non risulterebbe quella cifra. Formalmente poi è la società di produzione (Officina, di Fabio Fazio e Magnolia) a pagare l’ingaggio richiesto dall’ospite, stando dentro i limiti di budget che la Rai assicura per la realizzazione della puntata, come da contratto di appalto.
Una cifra modesta per un pluricampione di Formula Uno, ma notevole per 25 minuti di servizio pubblico finanziato anche dal canone. Per giunta, sottolinea Nugnes, la Rai ha rinunciato ai diritti in chiaro per la Formula Uno, però poi strapaga i piloti per farsi intervistare da Fazio e rimediare agli obiettivi di share non sempre raggiunti.
Già era successo, sempre da Fazio, e neppure per un campione sportivo ma per un ministro (di sinistra estrema), il greco Yanis Varoufakis, che per farsi intervistare da Fazio aveva ottenuto un cachet da 24mila euro, più volo in prima classe. Anche lì pagati sull’unghia dalla produzione. Che cachet che fa.
IL GIORNALE