La legge “soft” lega le mani dei magistrati
Il procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, e il sostituto, Stefano Pesci, titolari dell’inchiesta hanno chiesto l’archiviazione dell’ingegner Carlo De Benedetti per l’ipotesi di insider trading.
Secondo i magistrati, le parole dell’Ingegnere non avrebbero aggiunto nulla rispetto alle notizie di cui l’interlocutore, l’ad di Intermonte Bolengo sarebbe stato a conoscenza. Tocca al gip decidere, ma il fatto che l’informativa della Gdf sia stata chiesta dalla commissione banche potrebbe indurre a un ripensamento.
«Ancora una volta – afferma il senatore Augello – si conferma la debolezza degli anticorpi del nostro sistema di fronte a vicende inaccettabili per il comune senso del pudore».
IL GIORNALE