Berlusconi attacca i 5 Stelle: «Peggio dei post comunisti del 1994»
«I 5 Stelle sono più pericolosi dei post-comunisti nel 1994 quando sono sceso in campo» . Sono le parole pronunciate da Silvio Berlusconi a Domenica Live durante l’intervista di Barbara D’Urso su Canale 5. « Il M5S è difficile chiamarlo partito, è quasi una setta che prende ordini da un vecchio comico, cambiano parere dalla mattina alla sera», ha detto ancora Berlusconi.
Scesi in campo nel ’94 perchè altrimenti il partito comunista avrebbe preso il potere. Oggi c’è in campo una nuova formazione ribellista ancora più pericolosa dei post comunisti. Gran parte di loro non ha mai lavorato e guardano a chi il lavoro ce l’ha con invidia.
«La nostra religione laica è sempre stata “meno tasse, meno tasse, meno tasse”. Siamo sotto una oppressione fiscale ed è qualcosa che incide negativamente su tutti. Serve una vera e propria rivoluzione fiscale che si chiama flat tax», ha detto Berlusconi. L’ex premier ha parlato di vari temi, dall’immigrazione alla sicurezza alla questione Milan. Senza tralasciare il tema pensioni. «Aumenteremo tutte le pensioni minime a mille euro al mese, anche alle mamme daremo una pensione di mille euro al mese – ha detto tra le altre cose Berlusconi – Si devono poi adeguare le altre pensioni più basse alle nuove esigenze del costo della vita». Infine il leader di Forza Italia ha fatto in invito al voto: «Non andare alle urne sarebbe suicidarsi», ha detto sottolineando che l’astensionismo, a suo avviso, andrebbe a favorire i 5 Stelle.
La presenza di Berlusconi nello show della D’Urso non è certo una novità ed è solo la prima di una serie di presenze di politici in vista delle elezioni del 4 marzo. «Nel corso delle prossime puntate arriveranno tutti i leader che si giocano le elezioni», ha annunciato la conduttrice tv.
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