Spese condominiali troppo alte? Ecco come capire se ti stanno truffando: la guida all’auto-difesa

Spese e assemblee condominiali sono fonti di liti e contenziosi tra vicini di casa ma bisogna sempre tener presente che a dettare legge è il regolamento condominiale. Infrangerlo può costare fino a 200 euro di multa (800 in presenza di recidiva). Ma vediamo dai millesimi ai servizi come devono essere ripartite le spese.

I millesimi – Le spese necessarie per la conservazione e godimento delle parti comuni, innovazioni deliberate a maggioranza, servizi nell’interesse comune, ricorda il Giornale, devono essere divisi in modo proporzionale al valore della proprietà di ciascuno. Le spese per cose destinate a servire i condomini in misura diversa, vanno divise in proporzione dell’ uso che ciascuno può farne. Ogni condomino, infatti, è proprietario non solo del proprio appartamento ma anche delle parti comuni. E bisogna ricordarsi che piano, orientamento, luminosità, incidono sul valore della casa. Quindi non bisogna stupirsi se appartamenti gemelli hanno valori differenti.

I servizi – Le tabelle di gestione ripartiscono le spese per i servizi. Prendiamo il riscaldamento: gli appartamenti all’ultimo piano, al primo o in posizione angolare consumano più calore di quelli ai piani intermedi. Anche le spese dell’ascensore e delle scale aumentano più l’appartamento è a un piano alto. Per l’acqua va calcolato il numero delle persone che ci vivono e non tanto la metratura.

Androne – Tutti devono partecipare alle spese e alle riparazioni, anche i proprietari dei locali che hanno un accesso diverso.

Posti auto – Le spese relative alle opere interne di ristrutturazione, di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’autorimessa condominiale spettano ai proprietari dei posti auto.

Gronde – Tutti i condomini devono partecipare alle spese per la loro pulizia e riparazione. Ma se il proprietario della terrazza all’ ultimo piano ne trascura la manutenzione provocando l’ intasamento della gronda comune perimetrale, la spesa di ripristino è tutta a suo carico.

Liti – In caso di liti come primo passo bisogna rivolgersi all’amministratore. Se non basta meglio cercare una mediazione (l’elenco degli organismi abilitati è sul sito del ministero www.giustizia.it) prima di ricorrere all’avvocato.

LIBERO.IT

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