Lombardia, Salvini difende Fontana dopo le dichiarazioni sulla razza bianca: “Passo indietro? Figurarsi”
“Mah, figurarsi”. Matteo Salvini è stato netto, anzi nettissimo. Il giorno dopo la bufera, si torna ancora a parlare delle dichiarazioni shock del candidato del centrodestra in Lombardia, Attilio Fontana, sulla razza bianca. Il leader della Lega interviene a Radio anch’io ed esclude che l’incidente possa avere ripercussioni sulla corsa di Fontana, avvocato varesino, ex sindaco di Varese e leghista della prima ora. A chi chiede a Salvini se sia ipotizzabile un passo indietro di Fontana, lui risponde così: “Figurarsi!”.
Ritorna a ragionare sull’argomento anche Giorgio Gori, candidato del centrosinistra in corsa per il Pirellone. E a quanto aveva commentato a botta calda (“Fontana? E’ un Borghezio in giacca”) aggiunge: “Al di là dell’espressione ‘razza bianca’ mi ha colpito tutto il ragionamento perché sfrutta la paura dell’invasione e la sollecita. Un politico che gioca con questi sentimenti per me è molto colpevole”.
Ospite di Rai 3, Gori conclude: “Fontana parla del rischio che la nostra civiltà scompaia a fronte di questa ondata migratoria ma non è così, in Italia non c’è un’invasione. Fontana ha usato una frase razzista che ha detto essere un lapsus. Forse è un lapsus freudiano che dice cioè, al di là della propria volontà, il pensiero che una persona coltiva”.
Parla di una “frase vergognosa e razzista” invece Alessandro Di Battista, deputato del M5S, ospite di Circo Massimo su Radio Capital. Di Battista ha aggiunto anche: “Neanche voglio dare risposta a certi soggetti che con le loro politiche, con i loro partiti hanno soltanto favorito l’aumento della xenofobia in Italia, ma anche l’aumento delle ingiustizie a livello mondiale”.
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