Comunicato stampa – Pressemitteilung : In Alto Adige Boschi, non pascoli per pecore.
Mi pare strano d’essere l’unico rappresentante politico altoatesino contento che il PD candidi Maria Elena Boschi, da Arezzo, nel collegio “sicuro” di Bolzano.
Fino ad ora mi ero astenuto da ogni commento, in attesa dell’ufficialità, ora puntualmente arrivata.
Da avversario politico, mi compiaccio dunque con il Partito Democratico per la scelta che ha dimostrato, ancora una volta, l’inconsistenza del movimento a livello locale.
Un gruppo unicamente al servizio e succube della SVP, ed i fatti di questi ultimi anni sono qui a testimoniarlo.
Un PD che a livello nazionale invece continua ad ignorare e a disinteressarsi della nostra piccola realtà, se non, appunto, in campagna elettorale.
Finalmente, dunque, anche il popolo altoatesino potrà vivere in prima persona, toccare con mano, la mala politica, i personalismi, le ingiustizie, l’operare non nell’interesse pubblico, ma di enti o persone vicine a chi ha governato negli ultimi anni questo nostro Paese sempre più allo sbando.
Perché essere contento allora?
Perché sono convinto che la nostra coalizione di centro destra saprà lavorare bene e perché ho grande fiducia nei cittadini, non solo di lingua italiana, ma ladina e tedesca, tutt’altro che stupidi e stufi di un diktat che nei partiti ed in taluni mass media locali ha sempre imposto loro scelte obbligate.
Mi aspetto dunque un segnale forte di ribellione dei Sudtirolesi che sapranno privilegiare il bene della loro terra alle imposizione di palazzo.
Tra qualche settimana, magari in un mattino d’inizio marzo, non solo il PD, ma l’Italia intera scoprirà che le montagne altoatesine possono essere popolate più di Boschi improduttivi che di pascoli per pecoroni.
Massimo Bessone
Commissario Lega Alto Adige – Südtirol
Bressanone, 27 gennaio 2018
Lega Nord Alto Adige – Südtirol
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