Elezioni 2018, il Pd svela le liste: fuori Latorre e Cuperlo, rientra De Vincenti Quattro «paracadute» per Boschi
Emiliano: «Così non si può andare avanti»
«Così non si può più andare avanti: sono profondamente addolorato, il Pd era nato come un progetto plurale e aperto, una forza politica dove le minoranze venivano rispettate. E invece ora è diventato un partito come gli altri». Lo ha detto il governatore della Puglia e leader di minoranza Pd, Michele Emiliano, dialogando con il Fatto Quotidiano dopo la presentazione delle liste. «Renzi – ha sottolineato – si è chiuso per dieci giorni in una stanza con le liste, aggiungendo e togliendo con la penna. Io ci ho parlato più volte, inutilmente. Anche perché sono state calpestate tutte le regole dello Statuto, che prevede un preciso iter».
Niente under 30 nelle liste Pd
C’è malumore tra le fila dei Giovani Democratici per l’assenza di under 30 nelle liste di candidati per la Camera. Il segretario Mattia Zunino, che già ieri aveva espresso in un lungo post di riflessioni su Facebook i suoi dubbi sulla gestione della trattativa, ha parlato su Repubblica di «occasione mancata» da parte del partito per dare «una risposta alla questione generazionale». «Tutti gli under 30 sono stati fagocitati dalle trattative per garantire un posto ai parlamentari uscenti – dice Zunino -, esigenza legittima e che rispetto ma sulla quale non ho potuto garantire il mio voto».
Quattro paracadute per Boschi
Più di un paracadute per la sottosegretaria Maria Elena Boschi, che oltre a correre nel collegio uninominale della Camera a Bolzano, risulta capolista nel collegio di Cremona-Mantova (Lombardia 4-02), seguita dal sottosegretario Luciano Pizzetti, e anche nel collegio Guidonia-Velletri (Lazio 3), seguita da Roberto Morassut, e in quelli siciliani di Marsala-Bagheria (Sicilia 2-01) e Messina-Enna (Sicilia 2-03).
Fuori Cuperlo, Realacci e Latorre
Dunque rientra il ministro De Vincenti, che ieri sembrava rimasto fuori (Renzi aveva parlato di «incomprensione»), ma esce Gianni Cuperlo, esponente storico del Pd e già avversario di Renzi alle primarie, che dopo aver rinunciato alla sua candidatura nell’uninominale a Sassuolo perché fuori territorio rispetto alla sua abituale area di azione politica non risulta presente nelle liste del Pd pubblicate online. Non sono candidati neppure Ermete Realacci, vicino a Gentiloni, e Nicola Latorre, entrambi «veterani» delle aule parlamentari.
Online le candidature Pd all’1 di notte: c’è De Vincenti
È ormai passata l’una di notte quando sono state pubblicateonline sul sito del Partito democratico le liste dei candidati alle elezioni politiche del 4 marzo (GUARDA LA GALLERY) nei collegi uninominali e plurinominali. Il segretario Pd Matteo Renzi è candidato nel collegio uninominale del Senato a Firenze e capolista al Senato in Umbria. La sottosegretaria Maria Elena Boschi è candidata anche nel collegio uninominale della Camera a Bolzano (Trentino 1), mentre Luca Lotti è candidato all’uninominale Camera Empoli. Il ministro del Mezzogiorno Claudio De Vincenti è candidato all’uninominale della Camera a Sassuolo, posto lasciato vacante da Gianni Cuperlo che vi ha rinunciato. La ministra Beatrice Lorenzin, leader di Civica popolare – lista alleata del Pd – è candidata alla Camera nel collegio uninominale di Modena. A sorpresa, escluso dalle liste il senatore pugliese Nicola Latorre.
«Ho degli spin doctor, vi sorprenderete»
«Domani mattina ho in programma riunione con i miei spin doctor. Scoprirete chi sono e rimarrete sorpresi» ha detto ancora Renzi chiudendo la conferenza stampa al Nazareno sulla presentazione delle liste
Maria Elena Boschi candidata anche a Taormina
«Boschi sarà candidata anche a Taormina dove ha lavorato all’organizzazione del g7». ha chiarito Renzi. Non ha specificato se la sottosegretaria sarà inserita nelle liste anche di altri collegi
«Banche tema centrale della campagna elettorale»
Il segretario del Pd ha detto anche che le banche saranno un argomento centrale della campagna elettorale e in questo senso va interpretata la candidatura di Pier Carlo Padoan a Siena. Sto ancora aspettando ancora che Di Maio accetti confronto in televisione o altrove. Anche con Silvio Berlusconi: così gli ricorderemo che lui ha firmato il trattato di Dublino
Boschi candidata a Mantova?
Sempre in casa Pd si fa strada un’indiscrezione. Maria Elena Boschi, che i più davano candidata a Bolzano potrebbe invece correre (anche) nel proporzionale per il collegio di Cremona – Mantova, un territorio ritenuto sufficientemente sicuro per il partito. L’indicazione è stata diffusa dal sito Youtrend
Pd, Cuperlo rinuncia
La presentazione delle liste del Pd, inizialmente prevista per le 19, slitterà di alcune ore, a riprova del caos che regna ancora al Nazareno a causa di defezioni e spaccature interne. L’ultima in ordine di tempo è quella di Gianni Cuperlo, indirizzato sul collegio di Sassuolo. L’ex competitor di Matteo renzi per la segreteria ha detto di voler rinunciare alla candidatura as favore di esponenti locali del partito.
L’olimpionico Fioravanti per i 5 Stelle in Piemonte
Domenico Fioravanti, novarese, due volte medaglia d’oro nel nuoto alle Olimpiadi Sydney, sarà candidato con il Movimento 5 stelle: l’olimpionico sarà in lizza in un collegio uninominale in Piemonte.
Lucia Annibali correrà per il Pd a Parma
Lucia Annibali sarà candidata per il Pd a Parma, la città che le ha conferito la cittadinanza onoraria. Esclusa Patrizia Maestri, deputata uscente. Confermate la ricandidatura di Giorgio Pagliari al Senato e quella di Giuseppe Romanini alla Camera.
Il totonomi del centrodestra in Toscana
Nella circoscrizione Toscana sud sarà probabilmente capolista Isabella Rauti, figlia di Pino Rauti ed ex moglie di Gianni Alemanno. È uno dei nomi che emergono come probabili dalle candidature del centrodestra in Toscana. Quasi certa la presenza di Massimo Mallegni (FI), ex sindaco di Pietrasanta, nel proporzionale a Lucca, con Elisa Montemagni chiamata a presentarsi altrove. Sempre a Lucca l’uninominale dovrebbe andare all’azzurro Riccardo Zucconi, mentre Debora Bergamini — responsabile comunicazione del partito — dovrebbe essere inserita nelle liste dei collegi di Lucca e Firenze. Certo in un collegio blindato anche il coordinatore toscano Stefano Mugnai, in corsa con il vicepresidente del Consiglio regionale, Marco Stella. Anche Per FdI dovrebbero essere presenti Giovanni Donzelli e confermato Achille Totaro, mentre il Consigliere regionale della Lega, Claudio Borghi sarà candidato probabilmente a Siena, per un confronto che dovrebbe essere con il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Giulia Bongiorno, che nelle ultime ore era data per presente in un collegio toscano, dovrebbe invece trasferirsi altrove. Al suo posto possibile la candidatura di Alberto Bagnai (Lega), che dovrebbe essere l’avversario del segretario del Pd, Matteo Renzi, nel collegio di Firenze per il Senato.
Sgarbi: «Solidarietà a Crocetta, escluso dai dem»
Vittorio Sgarbi manifesta solidarietà all’ex presidente della Regione Siciliana escluso dalle liste del Pd: «Nonostante il leader Matteo Renzi gli avesse promesso una candidatura, Rosario Crocetta è stato ed è, anche se spesso con posizioni integraliste tipiche di un’antimafia di maniera, un simbolo della lotta alla mafia in Sicilia, e come tale il Pd lo ha per anni esibito come una mostrina d’onore. Lo stesso Pd così solerte, nel nome di una solo professata e poco praticata legalità, nel chiedere commissariamenti di comuni guidati da loro avversari politici non può oggi rinunciare a un simbolo antimafia solo per garantire la poltrona ad anonimi parlamentari uscenti che temono di non essere rieletti. Se, come temo — ha concluso Sgarbi — Crocetta sarà fatto fuori dal Pd, annuncio la mia disponibilità a indicarlo come Responsabile nazionale per l’antimafia del movimento Rinascimento».
Bersani guida Liberi e Uguali in Veneto
Sarà l’ex segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, a trainare i listini di Liberi e Uguali in Veneto. Le liste del partito dovrebbero essere chiuse e pronte per essere depositate già domani in corte d’appello: oltre all’ex ministro sono presenti l’ex sindaco di Padova, Flavio Zanonato, che si misurera’ nell’uninominale, e nomi di spicco dell’area come Davide Zoggia, Giulio Marcon e Michele Mognato.
Sala: «Milano non è un tram per arrivare a Roma»
«Milano non è un tram per arrivare a Roma: chi prende voti qua ha un impegno nei confronti della città, sia che questi siano milanesi o vengano da fuori. Aspettiamo la definizione sui singoli, vorrei commentare a liste chiuse». Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, a chi gli chiedeva commenti sulle candidature «importate» nei collegi milanesi.
Sgarbi e Naccarato con Forza Italia
Vittorio Sgarbi e Paolo Naccarato candidati di «Rinascimento» nelle liste di Forza Italia. È quanto apprende oggi l’Agi. Vittorio Sgarbi è candidato, secondo quanto viene riferito per i collegi uninominali a Pomigliano d’Arco, dove, dunque, sfida Luigi Di Maio e per le liste proporzionali in Emilia Romagna. Naccarato, già senatore di Gal, corre per Cosenza città all’uninominale Camera.
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