Feltri:”assistiamo gli sfigati clandestini, mezzo mondo ride di noi e l’Europa ci ricatta così”.
L’Austria si dichiara pronta a schierare il proprio esercito per impedire agli immigrati provenienti dall’Italia di attraversare la frontiera.
Un’iniziativa, questa, applaudita da Vittorio Feltri che ne analizza le ragioni, rimarcando la differenza con l’Italia.
“Se uno Stato rinuncia alla propria sovranità, lasciando le porte aperte a chiunque, non è più uno Stato vero bensì una associazione di sbandati senza dignità. Le nazioni sono tali solo se hanno leggi giuste e la volontà di farle rispettare con le buone e, se occorre, con le cattive.”
Il direttore di Libero è pronto ad identificare l’errore del nostro Paese: “Subiamo l’ immigrazione con la stessa rassegnazione che segue ad ogni calamità naturale: un terremoto, un’ inondazione, roba del genere.
Ogni dì giungono nei nostri porti migliaia di disperati che abbiamo strappato alla furia delle onde, sosteniamo spese che non ci potremmo permettere, abbiamo un welfare disponibile e costoso che non riusciamo più a finanziare, ma lo estendiamo a qualunque sfigato clandestino cui garantiamo assistenza sanitaria, medicinali gratuiti, vitto, alloggio e perfino argent de poche.”
Pare, addirittura, che tutto sia lecito: “se commetti un reato te la cavi con una notte in gattabuia, se vendi mercanzia di sfroso gli addetti all’ ordine pubblico chiudono un occhio o entrambi, se accoltelli un poliziotto dopo 24 ore ti scarcerano, se viaggi gratis sui mezzi pubblici nessuno osa disturbarti.
Pertanto folle di neri si apprestano quotidianamente a mettere piede nella nostra patria considerata terra di nessuno e quindi a disposizione di qualunque malandrino.”
D’altro canto, per Feltri, non sembrano esserci vie di cambiamento.
“Non c’ è verso di mutare mentalità. Il governo è timido di fronte all’ Europa che respinge i profughi anche con le armi, ma obbliga noi a raccattarli nel Mediterraneo e a mantenerli. Non ci ribelliamo nemmeno per scherzo ai diktat di Bruxelles, abbiamo perso orgoglio o forse non l’ abbiamo mai avuto.
Non siamo capaci di far valere le nostre ragioni di popolo esausto e impoverito, quindi autorizzato dall’emergenza a sospendere la attività di salvataggio naufraghi che implica ingenti spese, fuori misura rispetto ai bilanci afflitti dal debito pubblico”
Da ogni dove, ormai, arriva lo sfottò. Prima l’Ungheria, la Repubblica Ceca, la Slovacchia e la Polonia che hanno inviato una lettera a Gentiloni con un messaggio chiaro “se non sei all’ altezza tu di frenare l’immigrazione, veniamo noi con le navi per insegnarti come si fa a scoraggiare gli invasori“.
“Mezzo mondo ride di noi che facciamo i boy scout con le tasche vuote e le città dominate da affamati pronti a mangiare a tradimento. Poniamo fine in fretta a questo scandalo.”
Per finire, Feltri manda un messaggio al ministro Minniti: “impari dal suo collega austriaco a tenere la schiena diritta, impari dai polacchi, dagli slovacchi e dagli israeliani l’arte di non farsi schiacciare dagli ultimi venuti. Chi non pensa ai propri cittadini non è uno statista ma uno scafista. Che orrore.”
Fonte: Libero