In vendita la casa di Michelangelo: un pezzo di storia, a 7,5 milioni di euro
Un casale toscano. Ma non uno qualunque, proprio quello che Michelangelo Buonarroti acquistò nel 1549 da Simona Guicciardini, vedova di Pierantonio di Giovanfranceso de’ Nobili, membro di corte di casa Medici.
L’attuale proprietario ha restaurato il casale preservando le sue più antiche finiture, per raccontare e tramandare accuratamente il resoconto storico di questa proprietà appartenuta alla famiglia Buonarroti per circa tre secoli, fino al 1867.
E chi sborserà la cifra, potrà guardare con i propri occhi i documenti storici che attestano le originali della prestigiosa proprietà, inclusa la copia dell’atto originale firmato dall’artista, la cui vendita è stata affidata ad una agenzia immobiliare di Charleston, in South Carolina.
La villa si estende per 13 mila metri quadrati e conta otto camere da letto e sette bagni. Di grande fascino le volte e il soffitto originale con travi a vista, così come l’immenso parco da 25 mila metri quadrati di vigneti del Chianti, olivi e limoni, oltre ad un autentico frantoio d’epoca.
Il Torrino di Michelangelo, è così che è stata ribattezzata la tenuta, è una perfetta casa di tradizione colonica. Nel momento dell’acquisto il proprietario non era a conoscenza del fatto che fosse appartenuta proprio a Michelangelo Buonarroti.
All’epoca dell’acquisto Michelangelo aveva 74 anni e stava per iniziare i lavori di costruzione della Basilica di San Pietro. Ed è stato solo grazie al subentro della famiglia Busoni, nel 1973, se si é recuperato questo un luogo simbolo appartenuto ad uno dei più grandi artisti del mondo.