Spesopoli del Movimento 5 Stelle, ci sono anche i big grillini
Dall’inizio della legislatura a oggi, i big del M5S hanno drasticamente ridotto la restituzione dei loro rimborsi spese. Lo rivela Panorama nel numero in edicola il 22 febbraio 2018.
Il settimanale ha passato in rassegna i rendiconti mensili dei grillini e i versamenti dei rimborsi in eccedenza destinati al fondo per il microcredito.
Luigi Di Maio nel 2014 restituiva 18.674 euro, mentre nel 2017 s’è fermato a 10.053 euro: un calo del 46 per cento rispetto a inizio mandato.
Alessandro Di Battista, negli stessi anni, è passato da 33.319 a 3.454 euro: meno 90 per cento.
Roberta Lombardi è scesa da 17.320 a 1.399 euro.
Paola Taverna da 32.202 a 4.744 euro.
Roberto Fico da 28.424 a 6.142 euro.
Diversi parlamentari l’anno scorso, oltre al rivendicato taglio dell’indennità, non hanno invece restituito niente. Come Mario Giarrusso, Carla Ruocco e Danilo Toninelli.
Panorama ha anche calcolato il totale dei rimborsi spesi da inizio legislatura dai big del Movimento: si va dai 482 mila euro di Giarrusso ai 320 mila euro di Di Battista.
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PANORAMA