Europa chiude positiva con Wall Street, Milano fanalino di coda

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Piazza Affari recupera sul finale la via del rialzo e riesce a chiudere sopra la parità una giornata altalenante. Pur frenata dai realizzi su banche (Ubi Banca -1,35% e Unicredit -0,24%) e utilities (Italgas -1,55%), il listino milanese si era mantenuto infatti per gran parte della seduta sopra la parità insieme agli altri principali listini continentali al traino di Wall Street, prima di scivolare in rosso nel pomeriggio. Il FTSE MIB ha chiuso a +0,15%, rimanendo comunque fanalino di coda rispetto agli altri indici europei. Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, Tenaris (+2,39%) ha beneficiato degli ultimi rapporti sull’attività di perforazione negli Stati Uniti, che mostrano un incremento delle piattaforme operative. Bene anche Recordati (+2,89%) e Davide Campari (+1,2%), così come Moncler (+0,96%) e Ferrari (+0,29%), che nel corso della seduta si sono spinti ai massimi storici: il gruppo del lusso ha anche superato quota 29 euro aspettando i conti 2017, il Cavallino rampante ha sfiorato quota 107 euro grazie alla raccomandazione positiva di Ubs. A Francoforte debole Daimler che venerdì sera ha ufficializzato l’ingresso nell’azionariato dell’imprenditore Li Shufu, proprietario del gruppo Geely, con il 9,7% del capitale.

Sul mercato dei cambi, euro sotto i riflettori dopo che il presidente della Bce, Mario Draghi, ha sottolineato che l’inflazione «deve ancora mostrare segni convincenti di un aggiustamento al rialzo sostenuto» e che per un ritorno al target del 2% sono sempre necessarie «pazienza e persistenza». Dopo le parole di Draghi la moneta unica è scivolato sotto quota 1,23 dollari, che tuttavia ha riconquistato sul finale. Un euro vale 1,2312 dollari (1,2295 venerdì) e 131,59 yen (131,41), mentre il rapporto dollaro/yen e’ a 106,87 (106,89).

Moncler e Ferrari da record in Borsa
Moncler ha guadagnato terreno in attesa dei risultati di bilancio, pubblicati a mercato chiuso e del Capital Market Day di domani, durante il quale potranno arrivare nuovi dettagli sulla strategia e gli obiettivi del gruppo per i prossimi anni, a cominciare dal nuovo approccio al prodotto e alla comunicazione incorporato dal progetto Genius Building, lanciato di recente. «Non ci aspettiamo target espliciti, ma pensiamo che la giornata possa supportare ulteriormente l’equity story e la visibilità sulle crescite future», hanno sottolineato gli analisti di Equita Sim. Giornata di massimi storici anche per Ferrari: sul nuovo allungo odierno, secondo gli operatori, sta influendo uno studio degli analisti di Ubs che hanno ribadito la raccomandazione di acquisto sul titolo portando il target di prezzo per quanto riguarda le quotazioni a Wall Street (dove venerdì il titolo ha segnato 129,56) a 160 dollari.

Maire Tecnimont maglia rosa, per Barclays è sottovalutata

Nel resto del listino, maglia rosa di giornata è stata Maire Tecnimont, sostenuta da una raccomandazione positiva degli analisti di Barclays secondo cui il titolo, a fronte di un andamento solido del business, resta uno dei più sottovalutati del settore dei servizi per l’attività petrolifera. L’azienda, scrivono gli analisti inglesi a sostegno della decisione di raccomandare ai clienti di aumentare l’esposizione sul titolo (overweight), ha una pipeline a livelli record sotto il profilo commerciale e ha accumulato un portafoglio ordini vicino ai massimi: per questo motivo è ben posizionata per registrare un nuovo top nei ricavi
quest’anno.

Draghi: rialzo inflazione non ancora convincente. Euro sotto 1,23 dollari

Sul mercato valutario, l’euro frena e torna sotto quota 1,23 dollari sui livelli di venerdì dopo le parole del presidente della Bce, Mario Draghi, di fronte alla commissione affari economici del Parlamento europeo. La moneta unica è indicata a 1,2291 dollari (1,2295 venerdì) dopo essersi mossa per l’intera giornata al di sopra degli 1,23. Draghi ha sottolineato che l’inflazione «deve ancora mostrare segni convincenti di un aggiustamento al rialzo sostenuto» e che per un ritorno al target del 2% sono sempre necessarie «pazienza e persistenza». Un euro vale anche 131,40 yen (131,41), mentre il rapporto dollaro/yen è a 106,88 (106,89). L’attenzione degli operatori, intanto, è rivolta anche al discorso che il nuovo presidente della Fed, Jerome Powell, terrà domani davanti al comitato dei servizi finanziari della Camera Usa.

Il petrolio consolida i livelli di prezzo raggiunti venerdì: il ministro dell’Energia saudita ha dichiarato che la produzione per i primi tre mesi del 2018 sarà inferiore alle soglie stabiliti dall’accordo sui livelli estrattivi siglato con l’Opec e altri Paesi e che anche l’incremento atteso per il 2019 non sarà tale da creare instabilità sul mercato: il future aprile sul Wti sale dello 0,6% a 63,93 dollari al barile, mentre l’analoga consegna sul Brent fa segnare +0,31% a 67,52 dollari.

Spread chiude in calo a 137 punti base

Sul fronte dell’obbligazionario, chiusura in calo per lo spread tra BTp e Bund, sul mercato secondario dei titoli di Stato. Il differenziale di rendimento tra il BTp
benchmark scadenza agosto 2027 e il titolo tedesco di pari scadenza ha chiuso la seduta a 137 punti base, in calo rispetto ai 141 punti base di venerdì scorso. In calo, anche, il rendimento dei decennali italiani al 2,02% dal 2,07% della chiusura precedente.

Tesoro assegna BoT semestrali per 6 miliardi

Buona domanda e rendimento in leggero aumento, intanto, per i BoT semestrali assegnati oggi dal Tesoro. Nel dettaglio il Tesoro ha collocato 6 miliardi di BoT con scadenza 31/08/2018 a fronte di richieste complessive pari a 9,393 miliardi di euro e con un rapporto tra domanda e offerta pari a 1,57. Il rendimento ha registrato un leggero aumento (+1 punto base) rispetto all’asta del mese precedente attestandosi a -0,403 per cento. Il regolamento dell’asta cade sul prossimo 28 febbraio.

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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