La Comunità ebraica contro Lorenzo Fioramonti (M5S): “Boicotta Israele, inquieta la candidatura a ministro”
“Ha destato inquietudine e indignazione nel mondo ebraico italiano la notizia della candidatura a ministro dell’Industria da parte del M5S – in un eventuale governo Di Maio – di Lorenzo Fioramonti, docente di economia contraddistintosi in passato per aver sostenuto la campagna d’odio e boicottaggio contro Israele”. Lo si legge su Pagine ebraiche 24, quotidiano dell’ebraismo italiano edito dall’Ucei, su cui si sottolinea che “Fioramonti è arrivato persino a rifiutare di partecipare a un evento in Sudafrica, dove insegna, perché era prevista la presenza dell’ambasciatore israeliano Arthur Lenk”.
Una presa di posizione netta da parte della Comunità ebraica, dopo che a sollevare la polemica finora era stato il Partito Democratico. Primo fra tutti Emanuele Fiano, che chiedeva una presa di posizione a Luigi Di Maio, perché “si possono esprimere le critiche che si vogliono sulle scelte dei governi di qualsiasi paese, il boicottaggio di Israele è un’altra cosa, gravissima.
Che un ministro proposto dal Movimento 5 Stelle abbia questa posizione non ci stupisce, ci indigna”. Fiano cita l’episodio, riportato anche dal sito The Daily Vox, in cui Fioramonti, invitato come relatore a un convegno sulla siccità in Sudafrica nel 2016, ritirò la propria partecipazione dopo aver saputo che all’incontro avrebbe presenziato anche l’ambasciatore di Israele.
La replica di Luigi Di Maio. “È una notizia non vera. Il Movimento non è contro Israele, è contro il boicottaggio e non ha un ministro contro Israele. Fioramonti ha già chiarito quella vicenda e telefonerà all’ambasciatore per chiarire. Mi dispiace che si segua la strumentalizzazione del Pd contro i miei ministri” dice il capo politico di M5Sal Forum live Facebook-Ansa.
L’HUFF POST