Regionali Lazio, vince Zingaretti, Parisi secondo. Il governatore: “Rigenerare il centrosinistra”
Nicola Zingaretti vince e fa il bis, primo governatore nel Lazio ad essere rieletto. Alla guida di un’ampia coalizione che comprende anche LeU, Zingaretti ha superato il candidato del centrodestra Stefano Parisi. Terza la candidata cinquestelle Roberta Lombardi. Ad annunciare la vittoria al termine di una giornata lunghissima, iniziata alle 14 con l’avvio dello spoglio elettorale, è stato lo stesso Zingaretti, che intorno alle 22 si è presentato al suo Comitato elettorale, allestito nel Tempio di Adriano a Piazza di Pietra. “Si apre una nuova fase in cui la nostra alleanza del fare, così l’abbiamo chiamata, deve dare il suo contributo culturale per ricostruire e rigenerare il centrosinistra. È Il tempo della rigenerazione”, ha detto.
Elezioni Lazio, Zingaretti: Ora è il tempo di rigenerare il centrosinistra
Il presidente appena arrivato ha salutato i presenti alzando le braccia al cielo per salutare tutti tra i cori “Nicola, Nicola”. “Scusate il ritardo. È stato opportuno attendere, osservare e ascoltare tutte le valutazioni delle case demoscopiche che si sono confrontate. La differenza elettorale tra il voto politico e quello delle regionali oscilla in forbice tra 250 e 300mila voti. Per la prima volta i cittadini del Lazio hanno confermato il loro presidente”, ha detto. “È un risultato di straordinaria importanza perché avvenuto nello stesso giorno della più devastante sconfitta delle forze di sinistra nella storia della Repubblica. È un fatto democraticamente di grandissima rilevanza”.
“Si apre una fase di servizio per ricostruire la speranza che è l’esatto opposto di odio, egoismo, ricerca di un capro espiatorio. Inizia una nuova fase nella quale questa bella alleanza del fare dovrà dare il suo contributo per rigenerare il centrosinistra”.
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Quando sono ancora da scrutinare poco più di cento sezioni sezioni Zingaretti è avanti con il 32,94% su Parisi che è al 31,13%. La cinquestelle Lombardi si attesta intorno al 26,93%, Sergio Pirozzi al 4,93%.
“Lazio. La sinistra di governo che vince anche quando è davvero difficile. Grazie Nicola Zingaretti”, scrive su Twitter il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, commentando la vittoria del governatore uscente.
Parisi: “Auguri a Zingaretti perché non governi come in questi anni”. “Ragazzi abbiamo perso”. Dopo aver creduto fino all’ultimo in un testa a testa il candidato del centrodestra Parisi ha ammesso la sconfitta con i suoi e si è congratulato con il suo avversario. “Faccio gli auguri a Zingaretti perché governi bene, non come ha fatto in questi anni. La nostra Regione merita di più e deve essere governata in modo più dignitoso. Ci vedremo in consiglio dove saremo da sprone perché si cambi passo, perché non si può continuare come oggi”, ha detto Parisi, “Zingaretti ora deve trovare sostegno in consiglio regionale ma non certo da parte nostra”. “Se avessimo avuto un’ora per confrontarci con Zingaretti avremmo vinto noi. Lo dicono i numeri ed i fatti. Il centrodestra si è deciso troppo tardi ma avendo la metà del tempo di Zingaretti non ci sarebbe stata storia”.
Cinquestelle, Lombardi: “Mai mollato, questa mia vittoria”. La candidata cinquestelle, arrivata terza nella corsa alla Regione, intorno alle 20 ha annullato il suo punto stampa e ha affidato la sua analisi del voto a un post su Facebook. “Prima di tutto vorrei ringraziare chi mi ha sostenuto in questo percorso: il mio staff, gli attivisti, i candidati, la mia famiglia e soprattutto i miei bambini che, da domani, riavranno la loro mamma”, ha scritto Lombardi. “Sapevamo che sarebbe stato difficile, il voto regionale – ha proseguito – è sempre una partita a sé e abbiamo raggiunto un risultato molto importante: abbiamo incrementato i consensi territoriali rispetto al 2013 e per questo possiamo ritenerci soddisfatti. Io ho dato il massimo, tutti abbiamo dato il massimo e lo ritengo un grande risultato”. “Il MoVimento 5 Stelle oggi – ha concluso – è il primo partito nel Lazio e in Italia, sono felicissima per il risultato raggiunto alle politiche: il nostro è un progetto comune. Siamo dei portavoce, dietro c’è un progetto grandissimo e continueremo a portarlo avanti sempre. Per quanto mi riguarda, c’è chi diceva che un vincitore è un sognatore che non ha mai mollato. E io per questo, oggi, sento di aver ottenuto la mia vittoria”.
Pirozzi: “Risultato straordinario”. “I dati non sono ancora definitivi ma penso che quello che abbiamo ottenuto oggi sia un risultato straordinario, senza partiti dietro, con una scarpa e uno scarpone, credo che questo basti a dare il senso di un risultato straordinario”, ha commentato il sindaco di Amatrice e candidato alla presidenza della Regione. Pirozzi ha anche risposto a Parisi, che lo aveva accusato di aver mancato di senso di responsabilità. “Al signor Parisi, che ha detto che la mia candidatura ha decretato la sconfitta della coalizione di centrodestra, voglio ricordare che dai dati in mio possesso, anche se parziali, il suo voto è di 8 punti percentuali rispetto a quello delle liste lo sostengono. Il che vuol dire che la gente non lo ha voluto e non lo ha votato”. Pirozzi ha anche escluso categoricamente qualsiasi alleanza all’interno del futuro consiglio regionale, anche nel caso in cui non dovesse costituirsi una maggioranza numericamente valida nel prossimo emiciclo.
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