Kim scrive a Trump: “Pronto a sospendere i test nucleari”. L’incontro entro maggio
Kim Jong-un lancia un invito a Donald Trump: vediamoci entro maggio e parliamo di denuclearizzazione. Il presidente americano accetta, aprendo così una fase di dialogo diretto e di disgelo fra i due Paesi. Un passo storico: nessun presidente americano in carica ha mai incontrato un leader nord coreano.
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Il responsabile per la sicurezza nazionale della Corea del Sud, Chung Eui-yong, appare alla Casa Bianca verso le sette di sera, dopo aver riferito al presidente americano dell’incontro con il leader nord coreano. Kim ha «espresso entusiasmo per un incontro il prima possibile con Trump» riferisce Chung, che ha consegnato la missiva del leader di Pyonyang a Trump. Dicendosi «ottimista» per una soluzione pacifica della crisi nella penisola, Chung ha lodato l’amministrazione americana: «Ho spiegato al presidente che la sua leadership e la sua pressione politica, insieme con la solidarietà internazionale, ci hanno portato a questo punto» aggiunge Chung, assicurando che la campagna di pressing su Pyongyang «continuerà fino a che la Corea del Nord non farà seguire azioni alle parole».
Il possibile incontro in via di definizione segue mesi di braccio di ferro e di insulti reciproci fra i due leader, con Trump che ha chiamato «Rocket Man» Kim, che dal canto suo non ha mai risparmiato critiche a presidente Usa, sfidandolo soprattutto con i suoi test nucleari e missilistici. L’incontro è un passo importante nella politica estera americana, visto che Usa e Corea del Nord sono nemici da 70 anni.
Loda l’incontro l’ambasciatore nord coreano all’Onu, Pak Song II: «L’invito – dice – mostra il grande coraggio del nostro Leader Supremo. Gli Stati Uniti dovrebbero sapere e capire la nostra posizione, e contribuire alla pace e alla sicurezza della penisola coreana».
Lodi anche da Moon Jae-in, presidente sudcoreano, a Trump e Kim «per il coraggio e la saggezza mostrati». In particolare, quanto al tycoon, l’apprezzamento ulteriore è per aver accettato l’invito di Kim aggiungendo che il suo gesto sarà «lodato non solo dalla gente delle due Coree, ma anche da ogni persona desiderosa di pace nel mondo». Moon, a sua volta, ha concordato di incontrare Kim nel terzo summit intercoreano atteso ad aprile al villaggio di confine di Panmunjom.
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