Trump fa piazza pulita: licenzia anche il consigliere per la sicurezza nazionale
Il presidente Trump ha deciso di licenziare il consigliere per la sicurezza nazionale McMaster. Lo scrivono il Washington Post e il Wall Street Journal, secondo cui la sua scelta è stata già comunicata al capo di gabinetto della Casa Bianca Kelly. L’annuncio però potrebbe non essere imminente, perché Trump non ha ancora nominato il successore e vorrebbe aspettare di averlo individuato prima di agire. La portavoce della Casa Bianca, Sarah Huckabee Sanders ha smentito la notizia, dicendo che ne ha parlato col presidente, e lui le ha confermato di avere ancora fiducia in McMaster.
Secondo il Washington Post, il Pentagono starebbe cercando da tempo una nuova collocazione per il generale, in modo da consentire la transizione. Tra i candidati a sostituirlo c’è l’ex ambasciatore all’Onu John Bolton, che dopo la nomina di Mike Pompeo a segretario di Stato, proseguirebbe il rafforzamento dei falchi nell’amministrazione. Anche la posizione del ministro della Giustizia Sessions, accusato dal capo della Casa Bianca di non averlo difeso dal “Russiagate”, sarebbe ora a rischio.
I critici del capo della Casa Bianca vedono un segnale di caos, nell’alto numero di collaboratori che sono stati licenziati o hanno lasciato il posto. Trump però sostiene che ha bisogno di nuove idee, e così sta costruendo un gabinetto più vicino alle sue posizioni e più determinato ad attuare la sua agenda.
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