Presidenza camere, Cappellini: ”Salvini, braccio di ferro con Berlusconi per mantenere l’asse Lega-M5s”
La prima giornata di votazioni per eleggere i presidenti di Camera e Senato si chiude, come previsto, con un nulla di fatto. A dominare la scena è il braccio di ferro interno al centrodestra fra Berlusconi, che vorrebbe imporre come proprio candidato Paolo Romani a Palazzo Madama, e il leader della Lega Salvini che, a sorpresa, fa votare i suoi per la forzista Anna Maria Bernini. Salvini cerca in questo modo di portare il centrodestra verso un candidato più ben visto dal M5s in modo da poter convergere con i Grillini su una candidatura condivisa per la presidenza della Camera. Il Pd, intanto, resta a guardare.
Il commento di Stefano Cappellini, capo della redazione politica di Repubblica
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