Torna il sereno nel centrodestra, che ieri sera ha rischiato di spaccarsi dopo lo strappo della Lega.

“Sono molto felice di questo accordo per il bene del Paese”, ha detto Silvio Berlusconi parlando davanti a palazzo Grazioli, “Noi guardiamo agli interessi degli italiani con responsabilità. Mi fido di Salvini, assolutamente sì”.

“Sono felice, emozionato e orgoglioso che le Camere comincino a lavorare e della compattezza del centrodestra“, ha detto dopo l’elezione di Maria Elisabetta Alberti Casellati, “Ci saranno parecchie spese da tagliare, parecchi servizi da migliorare, ma per me è una bella giornata. Invece di andare avanti con votazioni su votazioni, abbiamo mantenuto fede alla parola data e ripartiamo dal centrodestra”.

E, per suggellare questa ritrovata intesa, il segreario del Carroccio è tornato a palazzo Grazioli da Silvio Berlusconi per un saluto prima di ripartire per Milano.

Soddisfatta anche Giorgia Meloni, secondo cui oggi sono stati raggiunti due obiettivi: “Il primo era dare immediatamente all’Italia istituzioni efficaci ed efficienti perchè gli italiani non aspettano le manfrine del palazzo”, ha spiegato la leader di Fratelli d’Italia, “Il secondo è continuare a lavorare per un governo di centrodestra mantenendo compatta la coalizione attraverso questo delicato passaggio. Qui è giusto riconoscere che ci sono forze che pesano parecchio. Ma per noi il governo è un’altra cosa”.

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