Roma ko al Camp Nou: il Barça vince 4-1
Spesso quando si sente la frase il risultato è bugiardo, molti storcono il naso. Ma nessuna espressione potrebbe descrivere meglio il 4-1 che il Barcellona ha rifilato alla Roma nell’andata dei quarti di Champions League. I giallorossi infatti mostrano personalità, si vedono negare un rigore su Dzeko e poi in maniera atroce subiscono due autoreti a cavallo dei due tempi da De Rossi e Manolas. Piquè firma anche il 3-0, prima del gol di Dzeko che illude nel finale. Ma qui arriva l’errore di Gonalons e il 4-1 di Suarez chiude di fatto il sogno semifinali.
Nelle formazioni iniziali 4-3-3 per Valverde con Sergi Roberto in mediana accanto al recuperato Busquets, mentre in avanti Iniesta accompagna Suarez e Messi. Di Francesco replica con un modulo a specchio, scegliendo Peres terzino e Florenzi nel tridente con Dzeko e Perotti. I giallorossi partono con grande intensità e tatticamente molto corti: Messi al 3’ sprinta ma viene chiuso da Peres. Al 7’ Suarez va in gol ma l’offside è netto, mentre al 10’ c’è subito un grosso caso da moviola. Dzeko penetra in area sulla sinistra e Semedo lo tocca da dietro: sembra rigore ma per Makkelie si deve proseguire. Gli uomini di Francesco non mollano (bene Florenzi alto a destra), i blaugrana replicano con Messi che da fuori area spara centrale con Alisson attento. In mediana De Rossi ringhia bene, ma al 18’ gli ospiti rischiano tantissimo: dopo un rimpallo tra Perotti e Pellegrini Rakitic calcia a giro da posizione decentrata colpendo il palo alla sinistra del portiere verdeoro della Roma. Di Francesco muove bene gli esterni e i blaugrana non pungono fin al 28’ quando Suarez impegna con un sinistro velenoso Alisson. Iniesta calcia alto da fuori, ma la Roma mostra una grande personalità al Camp Nou pur senza pungere ter Stegen. Nel finale di tempo però la fortuna non sorride alla compagine italiana e il Barça passa. Uno-due velocissimo del Barcellona al limite dell’area ospite tra Iniesta e Messi e De Rossi, per evitare di mandare in porta il fenomeno argentino, tocca il pallone beffando il suo portiere. Manolas chiude subito dopo sulla Pulce, poi Pellegrini calcia male sulla barriera una punizione appena fuori dall’area. Il primo tempo finisce 1-0 con buoni 45’ per gli ospiti.
PEROTTI SCIUPA, MANOLAS GOFFO
La ripresa parte con un brivido per il Camp Nou; Florenzi pennella da destra e Perotti tutto solo di testa schiaccia malamente a lato. Che occasione per la banda Di Francesco! L’esterno della Nazionale italiana allora si mette in proprio e al 4’ calcia con il mancino ma la palla finisce larga. I padroni di casa riallacciano la ’corrente’ sui loro triangoli e la difesa Roma paga dazio. Prima Peres salva su Iniesta, poi Alisson mura Messi dopo un duetto celestiale con Don Andrès. Nulla però rispetto alla beffa atroce che arriva al 10’, quando arriva il secondo autogol della Roma. Combinazione tra Messi e Rakitic con cross del croato: Manolas, nel tentativo di anticipare Umtiti, manda la sfera sul palo e nel rimpallo spedisce la sfera nella propria porta. I giallorossi sono storditi e i califfi catalani ne approfittano. L’antipasto è la bordata di Rakitic dai 25 metri, il piatto indigesto per Di Francesco è il 3-0 dopo 60 minuti tanto ingiusto quanto crudele. Messi squarcia il fronte difensivo della Roma e serve a sinistra Suarez. Il Pistolero in area calcia con il destro e sulla ribattuta Piquè tocca a porta sguarnita. Nella Roma entra Gonalons per Pellegrini, ma ovviamente i ritmi sono totalmente diversi. Gli angoli degli ospiti sono fiacchi e solo Messi che cerca il gol sembra al 100% concentrato sulla gara. L’argentino però prima calcia altissimo, poi di destro impegna a terra Alisson. Al 27’ per i giallorossi entra anche El Shaarawy per Florenzi e due minuti dopo Piquè è provvidenziale su un tiro davvero insidioso di Strootman (non bene l’olandese stasera). Di Francesco non ci sta e lancia anche Defrel per De Rossi, con gli ospiti che passano al 4-2-3-1. Ter Stegen però per due volte è miracoloso: prima salva da pochi passi sull’ex Sassuolo, poi con la mano di richiamo vola a negare la gioia a Perotti. A dieci dal termine arriva meritato il gol per la Roma: laser di Perotti da sinistra e Dzeko colpisce eludendo Alba. Ma la gara non è finita, perché il cinismo dei catalani stasera è totale. A tre dal termine Gonalons goffamente tocca in area un cross dalla sinistra, offrendo al Pistolero Suarez il comodo mancino del 4 a 1. Dopo tre minuti di recupero cala il sipario al Camp Nou. La Champions è avvisata: i catalani vogliono tornare in cima all’Europa e forse solo il Ronaldo alieno di Torino al momento può impedirglielo. La Roma ora deve subito ripartire: sabato c’è la Fiorentina ed arrivare tra le prime quattro è un obbligo anche economico.
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