Catania, bimbo di 10 mesi morto per complicanze legate a morbillo | Iss: cʼè un “caso SIcilia”
Un bambino di 10 mesi è morto nell’ospedale Garibaldi di Catania per complicanze legate al morbillo. Ricoverato ad Acireale, è stato trasferito nel capoluogo etneo per l’aggravarsi delle condizioni respiratorie e cardiocircolatorie. “In Sicilia c’è una situazione acuta per il numero di casi di morbillo. C’è un ‘caso Sicilia’ perché in questa regione si è avuta la maggioranza delle infezioni da inizio 2018”, dice il presidente dell’Iss, Walter Ricciardi.
Il piccolo soffriva di un difetto cardiaco ed era stato già ricoverato dal 3 al 16 marzo per una broncopolmonite e bronchiolite. Il bimbo era nel reparto di pediatria dell’ospedale di Acireale perché affetto da morbillo, ma nel pomeriggio di mercoledì le condizioni respiratorie e cardiocircolatorie si erano aggravate tanto da richiedere il ricovero in Rianimazione.
Fonti mediche: “Madre aveva il virus, ma il contagio non è certo” – La mamma del piccolo aveva contratto il virus, ma la fonte del contagio non è certa. Lo riferiscono più fonti mediche a Catania sottolineando che il piccolo era “fragile” sul piano della salute perché cardiopatico dalla nascita e pesava circa sette chilogrammi.
Medico: “Il bimbo non era in età da vaccino” – “Il tragico evento occorso al piccolo paziente, che non era nell’età da poter essere vaccinato e quindi ha contratto l’infezione da chi vaccinato non era, deve essere di monito affinché tutti capiscano che vaccinandosi si protegge non solo se stessi, ma tutta la comunità”. E’ quanto afferma il dottor Sergio Pintaudi, direttore del reparto di Rianimazione dell’ospedale Garibaldi-Centro di Catania. Nell’istituto etneo sono 218 i casi di morbillo diagnosticati, due i decessi.
Iss: “C’è un ‘caso Sicilia’” – Secondo il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Walter Ricciardi, “in questo momento c’è in Sicilia una situazione acuta per il numero di casi di morbillo; c’è dunque un ‘caso Sicilia’ perché proprio in questa regione si è avuta la maggioranza delle infezioni dall’inizio del 2018. Tuttavia, tutta l’Italia è a rischio”. Proprio all’ospedale di Catania, dal 2018 si sono registrati 218 casi su un totale nazionale di 411.
TGCOM