Siria, scontro Trump-Putin. Rampini: “Una prova di forza senza via d’uscita”
“Nel 2013 in una situazione analoga Barack Obama preferì perdere la faccia, e gli fu imputato di aver perso ogni credibilità dopo aver posto la ‘linea rossa’ contro l’uso di armi chimiche da parte di Assad e non averla mantenuta. Oggi anche Trump ha segnato una sua linea rossa ed è andato oltre minacciando un attacco missilistico. dopo l’ultimo caso di uso di armi chimiche da parte di Assad (sostenuto dalla Russia). Ma dall’altra parte anche Putin non vuole perdere la faccia, in una logica tipica dell’autocrazia. C’è da chiedersi però perché Putin si è messo in questa situazione. Siamo di fronte quindi a una prova di forza senza una chiara via di uscita, onorevole per entrambe le parti”.
Il commento di Federico Rampini
REPTV