L’allarme di Usa e Gran Bretagna sugli hacker russi: “In atto una cyber offensiva di Mosca”
Washington e Londra lanciano un nuovo allarme sugli hacker russi, puntando il dito direttamente il Cremlino. E in un documento congiunto accusano Mosca di aver lanciato un’offensiva senza precedenti contro l’Occidente, prendendo di mira milioni di utenze internet nelle case, nelle aziende, ma anche governative.
Nell’allerta lanciata si parla di «attività informativa sospetta», che ha messo nel mirino «organizzazioni governative e del settore privato, fornitori di infrastrutture critiche e gli Internet service provider (Isp) che supportano questi settori”, si legge nella nota».
Si tratta di un’escalation che ha portato il dipartimento statunitense per la sicurezza nazionale, l’Fbi e il National Cyber Security Center britannico a diramare un’allerta in cui si suggerisce come proteggere dai virus dei pirati informatici russi i propri router, i propri computer e ogni dispositivo collegato alla rete.
LEGGI ANCHE La primula rossa di Anonymous nel mirino per il colpo a Salvini
«Hacker sponsorizzati dal governo russo stanno usando router infettati per sferrare attacchi con lo scopo di aiutare le attività di spionaggio, estorcere proprietà intellettuali, assicurarsi un accesso permanente alle reti delle vittime e gettare le basi per futuri cyberattacchi», scrivono le autorità americane e britanniche.
LA STAMPA