Liguria, pullman a fuoco sulla A10 Autostrade per l’Italia:«Non mettetevi in viaggio»
Segnalate fino a 18 chilometri di code tra Genova e Savona. Disagi almeno fino a lunedì. Autostrade consiglia di non mettersi in viaggio se non per motivi strettamente necessari
Evitare di mettersi in viaggio
Le code interessano sia il tratto di Autostrade per l’Italia sia quello di Autostrada dei Fiori. A causa del doppio senso di marcia si registrano anche code verso Genova. «Per tutto il fine settimana sono previsti forti disagi a causa del cantiere —fanno sapere da Autostrada dei Fiori —. Agli utenti che nei prossimi giorni intendono raggiungere la riviera di Ponente Autostrade per l’Italia consiglia di mettersi in viaggio solo se strettamente necessario o programmare le partenze tenendo in considerazione che i tempi di percorrenza della tratta fino a Spotorno saranno prevedibilmente molto superiori alla media.
Sotto choc
Intanto stanno bene, ma sono ancora sotto choc, i 48 ragazzi che viaggiavano a bordo del pullman diretto da Senigallia in Francia. Gli studenti dell’Istituto tecnico professionale Padovano, insieme ai professori che li accompagnavano, sono stati portati su un autobus scortato dalla polizia stradale in una palestra a Spotorno, messa a disposizione dal Comune. Nell’incendio sono andati distrutti tutti i bagagli. Un tecnico di laboratorio ha raccontato quello che è successo, partendo da un ringraziamento: «Agli autisti del pullman che si sono accorti del guasto, si sono subito fermati e ci hanno fatti scendere tutti». Sono stati momenti difficili per il fumo che rendeva l’aria irrespirabile, il pericolo nella galleria (non c’è infatti una corsia di emergenza) con le auto che continuavano ad arrivare. «Siamo scappati — racconta il tecnico di laboratorio — verso l’uscita del tunnel che era a 200-300 metri. Sono stati momenti di panico». L’incendio ha distrutto completamente il pullman. «Da bordo ci siamo accorti che qualche cosa non andava. C’era un odore di bruciato. Ma sono stati davvero bravi gli autisti». Che sono rimasti poi intossicati dal fumo e hanno dovuto ricorrere alle cure dei medici del San Paolo.
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