Walter Veltroni a Otto e Mezzo: “La sinistra ha raggiunto il punto più basso della sua storia”
“La sinistra ha raggiunto il livello più basso della sua storia. Ha perso metà dei suoi elettori, un referendum molto importante che ho sostenuto, le amministrative e le politiche. Ma vuoi fermarti a capire cosa sta succedendo?”. Così l’ex segretario del Pd, Walter Veltroni, a ‘Otto e Mezzo’ su La7.
“Sono preoccupato e angosciato, come tutti gli italiani, ci stiamo abituando a considerare normale ciò che non lo è: la prima legislatura della storia repubblicana che finisce prima di cominciare”, ha detto Veltroni. “Ho avuto impressione che la campagna elettorale è iniziata al 5 di marzo e tutto è stato costruito per questo approdo, ma il Paese rischia tanto”, ha aggiunto l’ex vice premier. Per la formazione di un governo ci vorrebbe “un uomo come Raffaele Cantone” e attorno a lui la costruzione di “un governo di qualità con Pd, LeU e M5S”.
“È sbagliato stare sull’Aventino e contemporaneamente è sbagliato dare l’idea di correre disperatamente dietro agli altri. Il Pd anche con il 18 per cento ha il dovere di presidiare un campo che si chiama sinistra”. E ha aggiunto: “Renzi dovrebbe stare nel Pd con la sua forza, ma tutti i dirigenti dovrebbero mettersi attorno a un tavolo e guidare il Pd. Anche Renzi, perchè non immagino un Pd senza Renzi, ma c’è anche Enrico Letta e tantissime personalità”.
L’HUFFPOST