Poker Juve, Milan travolto. La Coppa Italia è ancora bianconera
Roma, 9 maggio 2018 – Sempre di più nella storia la Juventus, che all’Olimpico conquista la propria 13esima Coppa Italia. Milan travolto 4 a 0 e quarto double di fila ormai a un passo per Buffon e compagni. Decisiva la prima metà della ripresa, nella quale Madama va a segno con quattro reti: due di Benatia, uno di Douglas Costa e l’autogol di Kalinic. Uno tsunami bianconero incontenibile per i rossoneri. Protagonista in negativo Donnarumma, autore di un paio di papero sulle realizzazioni avversarie. Nota di colore: è la prima volta che una finale di coppa fra Juve e Milan si decide entro i novanta minuti. Anche questa è storia.
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LA CRONACA – Diverse novità di formazione per la Signora: la più clamorosa è senz’altro l’esclusione di Higuain, che cede il posto al centro dell’attacco a Mandzukic. Allegri infatti si affida infatti al 4-3-3, con Cuadrado e Asamoah terzini bassi, la coppia Barzagli-Benatia al centro della difesa e il terzetto Pjanic-Khedira-Matuidi a centrocampo. In avanti confermati come titolari sia Dybala che Douglas Costa. Formazione tipo invece per il Milan, fatta eccezione per Locatelli che sostituisce l’acciaccato Biglia, mentre Cutrone vince il ballottaggio con Kalinic. A partire più convinta sono i campioni d’Italia, anche se la prima occasione capita sui piedi di Cutrone, il cui tentativo, scaturito da una bella combinazione con Calhanoglu, viene neutralizzato da Buffon.
EQUILIBRIO AL 45′ – La risposta bianconera è affidata a Dybala: l’argentino prima calcia di poco fuori, poi mette in mezzo un cross insidioso viene respinto da Donnarumma. Il ritmo del match non decolla, la Juve gestisce il possesso palla ma non crea grossi grattacapi alla difesa rossonera. Più pericoloso il Diavolo con un tiro potente di Suso, mentre troppo deboli risultano le conclusioni dall’altra parte di Dybala e Mandzukic. Il primo tempo scorre via senza più grosse emozioni e dopo un minuto di recupero il direttore di gara Damato manda le due squadre negli spogliatoi.
TSUNAMI BIANCONERO – La ripresa inizia con un ottimo Milan, sicuramente più pimpante al rientro dall’intervallo. All’improvviso però gli uomini di Allegri si accendono. Dybala sale in cattedra, impegnando severamente Donnarumma. Il numero uno rossonero salva sul 10 bianconero, ma sul conseguente calcio d’angolo non può niente sullo stacco di testa di Benatia. Passano un paio di minuti e ancora la Joya semina il panico nella difesa ospite, chiamando al miracolo Donnarumma. Il portierone campano però rovina tutto, non trattenendo un conclusione non irresistibile di Douglas Costa, che insacca per il 2 a 0 Juve. Il Diavolo è tramortito, ma il peggio deve ancora venire. Altro corner, altra sbavatura di Donnarumma, che regala la doppietta personale a Benatia. Bonucci e soci reagiscono, sfiorando il gol della bandiera con l’autopalo di Matuidi. La fortuna si veste ancora di bianconero quando Kalinic, appena entrato, spedisce nella propria porta il 4 a 0. Game, set e match e coppa alla Signora, che si conferma assoluta padrona entro i confini italici.
Coppa Italia 2018 alla Juventus: poker contro il Milan (Ansa)
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