Il gran rifiuto di chi sparisce
l M5s che non vuole i vitalizi per gli altri ma le indennità (cui non rinuncia mai) per i suoi, a Sutri ha la soluzione ideale per risolvere i problemi della città: non presentarsi.
Così i problemi non ci sono per chi non se ne vuole occupare. Chi si presenta, rispettando la democrazia, ha idee e programmi che si possono confrontare; ma per i Cinque stelle il problema reale sono i rifiuti, verso i quali sono irrimediabilmente attratti. Se fosse per loro si occuperebbero di raccolta differenziata. Un grande tema. Mi hanno convinto: nominerò un assessore per la differenziata.
Intanto mostrano di condividere, astenendosi, quello che rimproverano ai precedenti amministratori: avere una mancanza di visione del futuro di Sutri. Infatti, non avendola, non si presentano. Poi c’è il depuratore che invade Sutri con il suo fetore. Bene: l’assessore se ne occuperà. Dal passato viene anche l’acqua arsenicata. Colpa della precedente amministrazione? La prossima provvederà. Poi ci sono le perforazioni geotermiche? Gravissime: non ci saranno più. Ma un loro pallino è l’agricoltura. Li capisco. Ma cosa vuol dire: «Agricoltura devastante e insostenibile del nostro territorio»? Parole misteriose. Ma se fosse insostenibile, la faremo sostenibile. L’assessore è pronto. Così si esaurisce il Cahier de doléances dei Cinque stelle. Avvicinandosi l’estate: stelle cadute. A Sutri si potrà rivedere il cielo sereno.
IL GIORNALE