Pressing della Lega per Savona. Da M5s ok ma attende il Colle
La linea della Lega è quella di portare avanti il nome dell’economista Paolo Savona per la guida del Tesoro.
È quanto confermano fonti del partito di via Bellerio e dice “in chiaro” lo stesso Matteo Salvini. Lievemente diversa quella del Movimento 5 stelle. Al partito di Luigi Di Maio al momento va bene la proposta del professore ex ministro critico nei confronti dei parametri di Maastricht, ma il Movimento – viene spiegato da fonti parlamentari – vuole attendere l’opinione del capo dello Stato Sergio Mattarella. Al momento dunque Lega e M5s puntano su Savona per il dicastero di via XX settembre.
C’è però chi sottolinea all’interno del Carroccio che si possa portare avanti anche un piano B: ovvero Giorgetti andrebbe alle Infrastrutture e Fontana ricoprirebbe l’incarico di sottosegretario alla presidenza del Consiglio, mentre Centinaio andrebbe alla Cultura. Un “big” del partito di via Bellerio riferisce che Giorgetti punta sempre a ricoprire il ruolo di sottosegretario ma farebbe un passo avanti solo se il nodo dell’Economia dovesse essere lo scoglio per far partire il governo. A quel punto tutto il partito gli chiederebbe un passo avanti. Agli interlocutori il braccio destro di Salvini ha ripetuto che sarà Savona ad occupare la casella ricoperta fino ad ora da Padoan. Ma per ora, in attesa di capire le valutazioni del presidente della Repubblica e del premier incaricato, la posizione resta ferma su Savona per via XX settembre.
IL GIORNALE