I quotidiani italiani difendono il Quirinale, Il Fatto contro “Re Sergio”. La crisi sulle prime pagine
Tutte le aperture dei quotidiani italiani in edicola sono dedicate alla crisi istituzionale, seguita alla rinuncia del presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte a formare un nuovo governo dopo che il presidente della Repubblica Mattarella si era opposto alla nomina di Paolo Savona a ministro dell’Economia per le sue posizioni contrarie all’euro.
“C’è Cottarelli, furia M5S-Lega contro Mattarella” è il titolo della Stampa, con l’editorialista Marcello Sorgi che analizza il Paese ormai diretto verso le elezioni: “Quella deriva che il paese deve evitare”.
Critico nei confronti del Quirinale è Il Fatto Quotidiano, che compara Sergio Mattarella a Giorgio Napolitano aprendo il giornale con il titolo “Re Sergio fa saltare tutto”. Il direttore Marco Travaglio firma l’editoriale dal titolo “Cose da pazzi”.
Il Messaggero apre il giornale con il titolo “No di Mattarella, la crisi più grave”. “Si torna a votare. Ciaone Di Maio, arriva Cottarelli” titola Il Giornale con l’articolo di apertura affidato al direttore Alessandro Sallusti. Libero titola invece “Mattarella sfascia tutto”.
L’HUFFPOST