Vendite senza freni sull’Italia, spread sfonda i 300. Piazza Affari giù con le banche

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Piazza Affari arriva a perdere il 3% portando il FTSE MIB ai minimi da luglio 2017. Lo spread ormai ha superato i 300 punti con il tasso di rendimento dei titoli italiani oltre il 3%, ai massimi da giugno del 2014. Il principale indice di Piazza Affari ha toccato un minimo a 21264 punti: sospesi in asta di volatilità Ubi Banca , Bper, Banca Generali, Intesa Sanpaolo e Poste Italiane. Unicreditperde quasi il 5%. Sono sempre i temi della politica italiana a tenere banco con la prospettiva concreta di elezioni subito dopo l’estate.

Cadono anche gli altri listini azionari europei in scia a Piazza Affari: con Madrid che cede il 3%, Parigi il 2% e Francoforte l’1,8%. Fuori dall’Eurozona, Zurigo segna -1,7%, Londra -1,1%. Le vendite colpiscono in primis le banche (-3,3% l’Euro Stoxx 600), gli assicurativi e le auto. Male anche energia e tlc.

BTp: vendite senza freni su Italia, spread sfonda quota 300
Una forte ondata di vendite si sta abbattendo sui titoli di Stato italiani che registrano una forte impennata dei rendimenti lungo l’intera curva. Al momento il rendimento del BTp decennale benchmark si attesta oltre la soglia dei 3%, al 3,08%) mentre lo spread con il Bund tedesco è schizzato sopra i 300 punti base (302 al momento). Si tratta, osservano gli operatori, di movimenti determinati da una forte volatilità che sta interessando tutti i segmenti della curva dei rendimenti italiana che, nel complesso, si sta appiattendo in modo molto rapido e brusco. Più colpito è il segmento a breve termine, dove si sconta l’effetto più duro dell’incertezza politica: sulla scadenza a 2 anni il rendimento è balzato oltre il 2% dallo 0,90% circa di ieri.

A Londra, ko Dixons Carphone: stima utili in calo in 2018-19
Tra i titoli industriali ripiegano Leonardo e Fiat Chrysler mentre anche Moncler corregge dai continui record degli ultimi giorni. Telecom Italia scivola a 0,704 nel giorno della presentazione della offerta per la telefonia mobile in Italia di Iliad, il gruppo francese all’esordio sul nostro mercato. Fuori dal Ftse Mib giù di un altro 2,5% Monte dei Paschi e Carige.
Nel resto d’Europa le vendite si concentrano sulle banche e sulle auto, male anche assicurazioni e retailer. A Londra -20% per Dixons Carphone dopo che il gruppo di vendite al dettaglio di prodotti elettronici di largo consumo ha annunciato di aspettarsi un netto calo degli utili nell’esercizio 2018-19 dopo aver chiuso l’esercizio ad aprile con profitti pre tasse per 382 milioni di sterline.

Borsa Tokyo: indice Nikkei -0,55%, pesa euro debole per crisi Italia
L’indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso in calo dello 0,55%, colpita dalla flessione dell’euro per le turbolenze politiche che stanno investendo l’Italia e dalle tensioni geopolitiche legate al summit Usa-Nord Corea. A fine scambi l’indice Nikkei ha ceduto 122,66 punti a 22.358,43 e l’indice Topix lo 0,48% (-8,57 punti) a 1.761,85.

(Il Sole 24 Ore Radiocor)

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