Sparatoria a Liegi: morte due agenti e una passante, il killer ucciso dalla polizia. Media: “Ha urlato Allah Akbar”
LIEGI – Sparatoria a Liegi, in Belgio, nelle prime ore del mattino: uccise due poliziotte e una passante. Secondo la prima ricostruzione fatta dal quotidiano Le Soir, la sparatoria è avvenuta intorno alle 10,30 nel centro della città. A sparare sarebbe stato un uomo che, dopo essere stato fermato dalla polizia per un controllo di routine, sarebbe riuscito a disarmare una delle agenti, facendo successivamente fuoco nei pressi del Cafè des Augustins, nella via omonima nel pieno centro della città. Era uscito dal carcere il giorno prima ed era armato di coltello.
Secondo alcune fonti di media come la Dernier Heure e Vtm Niews, l’uomo avrebbe urlato “Allah Akbar” prima di essere ucciso. Non c’è ancora una conferma ufficiale da parte della polizia, ma la procura antiterrorismo ha già aperto un’inchiesta sul caso.
Belgio, sparatoria a Liegi: la fuga dei passanti nelle strade
Datosi alla fuga, l’uomo si sarebbe rifugiato nell’androne di un liceo, il Léonie de Waha dove avrebbe preso una donna in ostaggio. Braccato dagli uomini del peloton anti-banditisme (PAB) sarebbe stato ucciso dopo uno scontro a fuoco dove anche due agenti sono rimasti feriti. Illesa la donna presa in ostaggio.
Il ministro dell’Interno belga, Jan Jambon, ha dichiarato che il Centro di crisi federale sta monitorando la situazione. “I nostri pensieri sono con le vittime di questo atto orribile. Stiamo lavorando per stabilire il quadro di che cosa sia accaduto esattamente”, ha scritto Jambon. Un cordone di sicurezza è stato istituito attorno alla zona dell’attacco e alle persone è stato chiesto di evitare l’area.
“Ancora non sappiamo se quello che è accaduto a Liegi è un attentato terroristico o meno, tuttavia siamo vicini al Belgio e alle famiglie delle vittime”. Così il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani rivolgendosi alla plenaria a Strasburgo. “Purtroppo ancora una volta in Belgio, ed in Europa, ci sono morti a causa di una violenza incomprensibile”, ha aggiunto Tajani
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