Il commissario Ue agli italiani: “I mercati vi insegneranno a votare”
Ieri Piazza Affari ha bruciato tutti i guadagni accumulati nel 2018. Oggi, invece, abbiamo assistito all’irrefernabile galoppare dello spread tra Btp decennali e Bund tedeschi.
Un’avanzata inesorabile che è arrivata a sfondare anche la soglia psicologica dei 300 punti base, fino a toccare quota 320. A pesare è l’incertezza politica. Non appena ha iniziato a delinearsi la possibilità di un governo a guida Lega e M5s, gli investitori si sono messi a scommetere contro il sistema Italia. Lo stop di Sergio Mattarella a Giuseppe Conte e l’incarico a Carlo Cottarelli non ha fatto altro che precipitare la situazione. A peggiorarla definitivamente ci ha pensato il commissario europeo al Bilancio, Gunther Oettinger. Che parlando col giornalista Bernd Thomas Riegert, che lo ha intervistato a Strasburgo per l’emittente DwNews, si è messo a minacciare: “I mercati insegneranno agli italiani a votare nel modo giusto”.
L’incertezza politica comincia a pesare sulle aste di titoli di Stato, con il Tesoro costretto a pagare molto di più in un collocamento di Ctz e Btp indicizzati all’inflazione rispetto a un mese fa. Il differenziale sfiora livelli che non si vedevano dal novembre del 2013. E sale anche la febbre dei titoli biennali del Belpaese, che sul mercato secondario esplodono toccando picchi che si allineano a quando il presidente della Bce, Mario Draghi, si vide costretto a intervenire per dichiare di essere pronto a fare tutto il necessario per difendere la moneta unica. Quei tempi sembrano ancora lontani, anche perché Francoforte contiene i danni con gli acquisti del quantitative easing, ma i mercati non escludono ipotesi di contagio europeo se la situazione dovesse peggiorare. “Nel caso in cui lo spread si posizionasse in modo convincente sopra quota 200 – si legge in un report di Goldman Sachs – allora i rischi sistemici sugli asset dell’Unione monetaria europea e anche al di là di essa, probabilmente, aumenterebbero”.
The markets and a “darkened” outlook will teach #Italy‘s voters not to vote for populist parties in the next elections, told me #EU commissioner #Oettinger in my exclusive interview for @dwnews in Strasbourg. “I can only hope that this will play a role in the election campaign.”
In questo clima infuocato, è entrato a gamba tesa il tedesco Oettineger che, in una intervista al corrispondente di DwNews a Strasburgo, ha bacchettato gli elettori italiani. “I mercati e un outlook negativo insegneranno agli elettori italiani a non votare per i partiti populisti alle prossime elezioni”, ha detto augurandosi poi che “questo avrà un ruolo nella campagna elettorale”. Dichiarazioni inaudite che hanno immediatamente scatenato una selva di polemiche da Bruxelles a Roma (guarda il video). Mentre il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, ha chiesto rispetto per gli elettori italiani, il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani ha ricordato che “l’Italia non è una democrazia a sovranità limitata. Non sono i mercati a decidere il destino della Repubblica – ha, poi, sottolineato – ma i cittadini con il loro libero voto e le istituzioni che li rappresentano”.
“Non ne avevamo proprio bisogno”, ha commentato Mariastella Gelmini accusando Oettinger di “alimentare ulteriormente l’anti-europeismo”. In Italia il fronte si è dimostrato compatto, da destra a sinistra. “Ci trattano come una colonia estiva dove fare le vacanze”, ha tuonato Luigi Di Maio. Tra i grillini c’è chi, come Andrea Colletti, che ha promesso di “fare di tutto per cacciare a calci nel sedere qualche commissario europeo. Da queste cose si vede chi è italiano e chi è anti-italiano”. “Pazzesco, a Bruxelles sono senza vergogna!”, ha fatto eco Matteo Salvini su Twitter. “Se non è una minaccia questa… io non ho paura”. Giorgia Meloni, poi, ha promesso “ai tecnocrati di Bruxelles e ai signori dello spread” che gli italiani “che cosa è la democrazia. L’Italia è una Nazione sovrana: spazzeremo via chi ci vorrebbe in ginocchio”. Anche il presidente del Pd Matteo Orfini ha bollato l’intervista come “offensiva, irricevibile e stupida”. E sono già in molti a chiederne le dimissioni (guarda il video).
IL GIORENALE