Salvini annulla tutto e torna a Roma: al lavoro con Di Maio per chiudere
Il segretario leghista, che difficilmente cancella gli appuntamenti elettorali, ha raggiunto il suo braccio destro Giancarlo Giorgetti a cui nelle scorse ore ha affidato la trattativa con il Movimento 5 Stelle. Per molti analisti è il segnale della volotà di trovare un’intesa con Luigi Di Maio.
Ieri pomeriggio, durante incontro elettorale a Sestri Levante, Salvini aveva interrotto la serie di selfie con i suoi sostenitori non appena gli era squillato il cellulare. Non una telefonata qualunque, anche se non ci è dato di sapere chi fosse il suo intelocutore. Per gran parte della chiamata è rimasto ad ascoltare, ma l’agenzia Vista è riuscita a “rubare” una breve risposta del segretario leghista (guarda il video). “Se va bene a Di Maio va bene anche a me…”, aveva detto prima di nascondere il labiale con la mano. Tra martedì e mercoledì scorso, come racconta Augusto Minzolini sul Giornale di oggi, si sono riaperti i giochi per un governo politico e Carlo Cottarelli è stato messo in stand by da Sergio Mattarella.
Dopo aver annullato tutti gli impegni elettorali in Lombardia, Salvini è volato a Roma per tornare a vedersi con Di Maio. I due leader puntano a chiudere la quadra sui ministri e a presentare un accordo al Quirinale. Si sta lavorando innanzitutto a uno spostamento di Paolo Savona dal ministero dell’Economia, come chiesto da Di Maio. E l’ipotesi potrebbe essere di indicare l’economista al ministero per le Politiche europee. Sul tavolo ci sarebbe anche l’allargamento della maggioranza con l’innesto di Fratelli d’Italia (anche la leader di FdI ha annullato tutti gli incontri in programma per oggi). In questo caso la Difesa potrebbe andare a Giorgia Meloni o Guido Crosetto. Resta, invece, ancora da sciogliere il nodo dell’Economia. Ieri circolava il nome dell’ex direttore generale della Banca d’Italia, Pierluigi Ciocca. Ma rimane in pista anche Giorgetti, anche se quest’ultimo preferirebbe l’incarico di sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Incarico che, comunque, il Carroccio vorrebbe mantenere per sé.
IL GIORNALE
This entry was posted on giovedì, Maggio 31st, 2018 at 10:16 and is filed under Politica. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.